Superbonus edilizio 110% e truffa aggravata

Il bonus 200 euro è un contributo una tantum, quindi che si può ricevere una sola volta, introdotto dal decreto Aiuti, destinato a una platea di beneficiari pari a 31,5 milioni di persone.
Il suo obiettivo è quello di sostenere i contribuenti meno abbienti a contrastare l’inflazione e il difficile momento economico, contrassegnato dall’aumento dei prezzi. Chi sono i lavoratori e i pensionati che lo riceveranno? Spetta anche ai disoccupati e ai percettori di reddito di cittadinanza?
Analizziamo nel dettaglio il funzionamento di questa misura, anche grazie ai chiarimenti e le specificazioni che sono stati dati dall’INPS con la circolare n. 73 del 24 giugno 2022, e il relativo Comunicato stampa, oltre che il massaggio n. 2559 del 24 giugno 2022.
Il bonus 200 euro potrà essere ricevuto da:
Tipologia di beneficiario | Requisiti previsti |
Lavoratori dipendenti |
|
Bonus 200 euro INPS Pensionati 2022 |
|
Colf e badanti |
|
Bonus 200 euro disoccupati |
|
Bonus 200 euro autonomi, senza partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie |
|
Lavoratori autonomi e professionisti con partita iva |
|
Lavoratori co.co.co. |
|
Per lavoratori intermittenti |
|
Lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo |
|
Bonus 200 euro stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport |
|
Incaricati alle vendite a domicilio |
|
Il bonus 200 euro viene ricevuto direttamente in busta paga dai lavoratori dipendenti, mentre si dovrebbe inviare un’apposita domanda qualora si fosse lavoratori autonomi, colf e badanti, lavoratori dello spettacolo, lavoratori stagionali e incaricati di vendite a domicilio.
I disoccupati riceveranno il contributo con un ricarico sull’indennità di disoccupazione percepita, mentre:
Il bonus 200 euro previsto per i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti sopra indicati si riceverà direttamente in busta paga, una sola volta, nel mese di luglio 2022. Il contributo non sarà erogato in automatico, fatta eccezione per i dipendenti pubblici.
Chi lavora per un’azienda privata, invece, dovrà presentare al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione, con la quale si specifica che:
Sarà compito del datore di lavoro quello di verificare che, nella busta paga di gennaio-aprile, non sia stato applicato lo sconto IVS e, in sua assenza, di erogare il contributo da 200 euro in busta paga.
Quando viene dato il bonus di 200 euro? Sono previste date differenti:
Tranne che per i casi in cui il bonus 200 euro sia ricevuto in busta paga o in aggiunta all’indennità percepita, per riceverlo sarà necessario presentare un’apposita domanda all’INPS.
La procedura è la seguente:
In alternativa al sito web, si potrà inviare la richiesta tramite il numero verde INPS, 803.164, gratuito da rete fissa, oppure il numero 06.164164, a pagamento in base alle condizioni del proprio operatore di telefonia mobile, o in alternativa tramite un patronato abilitato.
La scadenza per la presentazione delle domande, che si possono inoltrare dal 20 giugno 2022, è la seguente:
Il bonus 200 euro è un contributo una tantum che spetta a diverse categorie di soggetti: lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza.
In alcuni casi, il bonus 200 euro si riceve in automatico, mentre in altri è necessario presentare una domanda: scopri di più leggendo il nostro articolo sul contributo.
Il bonus 200 euro non spetta ai lavoratori e ai pensionati che superano una determinata soglia di reddito: clicca per conoscere quali sono tutti i requisiti di accesso.