PNRR: cos’è e a cosa serve

Il decreto Infrastrutture 2021 è stato convertito in legge dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La legge di conversione del decreto ha introdotto alcune importanti novità relative al Codice della Strada: le modifiche hanno sottolineato l’importanza non solo di garantire la sicurezza stradale, ma anche di tutelare la salute delle persone e l’ambiente, obiettivo considerato primario per mantenere l’ordine sociale ed economico.
Tra le novità presenti nel decreto, si annoverano:
Il divieto di utilizzare lo smartphone alla guida, è stato esteso anche a:
Chi non rispetta tale divieto, sarà punito con una sanzione che va da un minimo di 165 fino a un massimo di 660 euro. In caso di recidiva, ovvero di violazione per 2 volte consecutive nel corso di un biennio, è prevista anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Sono state raddoppiate le multe per chi parcheggia nei posti riservati alle persone con disabilità: gli importi vanno da un minimo di 168 a un massimo di 672 euro.
Dal 1° gennaio 2022, inoltre, i veicoli per il trasporto delle persone con disabilità potranno parcheggiare, gratuitamente, nelle aree a pagamento nei casi in cui i posti riservati siano occupati.
Il sindaco di ogni città avrà inoltre la possibilità di disporre dei parcheggi riservati:
Il divieto di sosta, e le sanzioni che ne derivano, è stato esteso alle aree in cui sono presenti le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli.
Tale divieto viene applicato agli stessi veicoli elettrici:
Al fine di dare ai pedoni che attraversano in una strada senza semafori un livello più alto di sicurezza, è stato previsto che, in presenza di attraversamento pedonali, si dovrà dare sempre la precedenza ai pedoni, rallentando o fermandosi, non solo a quelli che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a chi si appresta a farlo.
Chi getta dalla propria auto, in sosta o in movimento, rifiuti dal finestrino, dovrà pagare una sanzione che va da un un minimo di 216 a un massimo di 866 euro.
La sanzione per chi getta un qualsiasi oggetto da un veicolo in movimento, andrà invece da un minimo di 52 euro, fino a un massimo di 204.
Una delle novità più significative del nuovo decreto Infrastrutture riguarda il divieto di affiggere cartelloni con pubblicità sessiste per strada, o che contengano messaggi violenti o discriminatori.
Vengono dunque bloccate tutte le pubblicità che possano risultare offensive:
La concessionaria che si opporrà a tale divieto perderà l’autorizzazione all’uso dello spazio pubblicitario e i cartelloni banditi saranno immediatamente rimossi,
Per quanto riguarda la patente di guida:
Leggi anche: “Bonus patente 2021: cos’è”.
Chi si esercita senza istruttore rischia:
Il ricorso al Prefetto per la constatazione di una multa, invece, potrà avvenire anche per via telematica, tramite PEC.
Un altro capitolo importante è quello relativo ai monopattini elettrici, che negli ultimi tempi hanno provocato non pochi incidenti sulla strada, oltre che qualche morto.
In particolare:
A partire dal 1° luglio 2022, inoltre, i nuovi monopattini dovranno essere dotati di un segnalatore acustico e di un regolatore di velocità: quelli già in circolazione dovranno adeguarsi alla nuova norma entro il 1° gennaio 2024. Chi utilizza un monopattino manomesso andrà incontro alla confisca del mezzo.