Pensione ingegneri e architetti: quali sono i trattamenti pensionistici in ...

Opzione donna è una forma di pensione anticipata alla quale possono avere accesso le lavoratrici in possesso di determinati requisiti: è riservata non solo alle lavoratrici dipendenti ma anche alle autonome, con differenze relative ai parametri per fare domanda.
Si basa sul sistema di calcolo contributivo della pensione ed è stata rinnovata dall’articolo 16 del DL 4/2019. Opzione donna è stata introdotta per la prima volta dall’articolo 1, comma 9 della legge 243/04 e permette di andare in pensione anticipatamente rispetto alle regole ordinarie, che prevedono il possesso di almeno 41 anni e 10 mesi di contributi, nel caso della pensione anticipata nella quale non viene considerato il requisito dell’età, oppure a 67 anni, con almeno 20 di contributi, se si parla invece di pensione di vecchiaia.
Quali sono i requisiti per fare richiesta di pensione anticipata con opzione donna nel 2022? Come si effettua una simulazione del calcolo della pensione per capire a quanto ammonta? Nei prossimi paragrafi saranno spiegati il funzionamento del trattamento pensionistico opzione donna, a chi spetta, qual è la sua decorrenza e come fare domanda.
La pensione anticipata chiamata opzione donna può essere richiesta dalle lavoratrici che al 31 dicembre 2021 hanno maturato determinati requisiti, i quali differiscono leggermente tra lavoratrici dipendenti e autonome.
Nello specifico:
Per conseguire la pensione, alla lavoratrici dipendenti si richiede la cessazione del rapporto di lavoro, mentre le lavoratrici autonome possono continuare a svolgere la propria attività, pur facendo domanda di pensionamento anticipato. La pensione viene erogata tramite le regole di calcolo del sistema contributivo, ai sensi del decreto legislativo 180/1997.
La pensione anticipata è riconosciuta alle lavoratrici iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o ai fondi sostitutivi ed esclusivi, mentre sono escluse le lavoratrici iscritte alla gestione separata.
Non è possibile utilizzare il cumulo dei periodi assicurativi per raggiungere il requisito contributivo richiesto, mentre si può ricorrere al riscatto degli anni di laurea.
In base a ciò che si legge sul sito dell’INPS, la decorrenza di opzione donna, ovvero il momento in cui viene effettivamente erogata la pensione corrisponde a:
Le lavoratici del settore scuola e dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) potranno ricevere il trattamento pensionistico a partire rispettivamente dal 1° settembre e dal 1° novembre 2021.
Nella tabella in basso è stato riportato il riassunto di tutti i requisiti da possedere per avere accesso a opzione donna nel 2020: da quello legato ai contributivi versati in totale all’ultima data di nascita utile.
Tipologia di lavoratrice | Dipendente | Autonoma | Ex INPDAP, FS, Poste |
Anni di contributi | 35 anni | 35 anni | 34 anni, 11 mesi e 16 giorni |
Ultima data utile per la maturazione dei contributi | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2020 |
Età | 58 anni | 59 anni | 58 anni |
Ultima data utile per il raggiungimento dell’età | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2019 |
Ultima data di nascita utile | 31 dicembre 19612 | 31 dicembre 1961 | 31 dicembre 1962 |
Finestra mobile per la liquidazione del trattamento | 12 mesi | 18 mesi | 12 mesi |
Ultima apertura della finestra mobile | 1 gennaio 2022 | 1 luglio 2022 | 1 gennaio 2022 |
Ci
sono diverse procedure da poter seguire per avere accesso a opzione
donna:
Possono avere accesso al trattamento pensionistico anticipato anche le lavoratrici che hanno maturato i requisiti sopra elencati entro il 31 dicembre 2020, ma presentino la domanda in un secondo momento, anche dopo la data di apertura della finestra mobile.
Trattandosi di una forma di pensione anticipata, opzione donna sarà caratterizzata da alcune decurtazioni rispetto a quello che sarebbe l’importo della propria pensione nel caso di pensione di vecchiaia o di pensione anticipata ordinaria.
A grandi linee, l’importo dell’assegno è inferiore del 20-30% rispetto al sistema misto, in quanto si applicano le sole regole del sistema contributivo.
Il calcolo della pensione con opzione donna è variabile poiché l’abbassamento dell’importo che sarà liquidato è legato a fattori differenti quali:
Volendo fare un esempio relativo al calcolo dell’importo della pensione con opzione donna bisogna fare riferimento alla retribuzione della lavoratrice e al modo in cui si è evoluta negli anni:
L’INPS ha deciso di stilare una guida interattiva nella quale vengono elencati i passaggi che si dovrebbero seguire per verificare di essere in possesso dei requisiti, anagrafici e retributivi, necessari per accedere alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata.
La guida è formata da 8 step fondamentali, che sono i seguenti:
Nel caso in cui non si possedessero i requisiti per avere accesso alla pensione di vecchiaia, ci sono altre tipologie di pensione anticipata esistenti in Italia. Tra queste, si annoverano:
Per conoscere la data in cui si potranno ottenere i requisiti per andare in pensione e disporre di una simulazione del calcolo dell’assegno pensionistico, anche nel caso di opzione donna, è possibile utilizzare il simulatore disponibile sul sito dell’INPS, chiamato La mia pensione futura.
Il tool è molto efficiente e permette anche di simulare scenari differenti: in alternativa è comunque possibile prendere un appuntamento presso la sede INPS più vicina a casa propria o chiamare il numero del Contact Server INPS per ricevere maggiori informazioni.
Opzione donna 2022 è riservata alle lavoratrici nate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 1961, o tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 1960 nel caso delle lavoratrici autonome.
I requisiti per accedere a Opzione Donna nel 2022 sono gli stessi in vigore che erano in vigore nel 2021: clicca qui per avere maggiori informazioni in merito.