Bonus assunzioni sud 2022: cos’è, a chi spetta, importo, scadenza

La proroga del superbonus 110% al 2022 è una delle novità che sono state confermate dalla nuova legge di Bilancio, ma non è la sola.
Dalle ultime notizie emerge infatti che resteranno in vigore anche:
Le ultime notizie sul Superbonus 110% sono relative alla cessione del credito e sono state introdotte da un nuovo decreto legge del Governo, titolato “Misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”. Vediamo di seguito cosa cambierà e a partire da quando.
Il superbonus 110% è stato rinnovato anche per il 2022, ma la proroga prevista dalla legge avrà delle scadenze differenti a seconda della tipologia di beneficiario.
Nel caso degli interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche, la detrazione potrà essere ricevuta per gli interventi effettuati fino al 31 dicembre 2022, in presenza di una delle seguenti ipotesi:
La scadenza prevista negli altri casi resta confermata al 30 giugno 2022. L’opzione sconto in fattura o cessione del credito resterà in vigore fino al 2025 esclusivamente per il superbonus 110%. Per gli altri bonus citati in precedenza, invece, tale disciplina sarà applicata unicamente alle spese sostenute nel 2020 e nel 2021.
Il Superbonus 110% è stato esteso fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, ci saranno dei cambiamenti in relazione alla percentuale di detrazione fiscale applicata. Nello specifico:
La scadenza per accedere all’agevolazione fiscale prevista per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari (IACP) è stata fissata al 31 dicembre 2023; la stessa data è valida anche per gli enti aventi le stesse finalità sociali che, alla data del 30 giugno 2023, abbiano effettuato lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
In merito ai condomini, invece, la detrazione spetterà per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori.
Il decreto Sostegni ter aveva previsto che la cessione del credito per il superbonus 110% e dei bonus casa potesse avvenire una sola volta. Il nuovo decreto, invece, introduce la possibilità di cedere il credito per 3 volte.
Nello specifico:
Inoltre, il credito maturato dal superbonus 110% e dai bonus casa non potrà formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle entrate. A questo proposito è stato introdotto un codice identificativo univoco del credito ceduto, in modo tale che le cessioni possano essere tracciabili.
Il nuovo decreto ha anche stabilito delle sanzioni per i professionisti che agiscono in modo truffaldino in relazione al superbonus 110%. È stato infatti previsto che:
“Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni, espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso oppure attesta falsamente la congruità delle spese è punito con la reclusione da 2 a 5 anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata“.
Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore già a partire dal 1º maggio 2022.
Per quanto riguarda gli interventi, il superbonus 110% potrà essere applicato ai lavori di riqualificazione energetica che saranno effettuati:
La detrazione non potrà essere applicata agli interventi previsti sulle unità residenziali che appartengono alle categorie catastali A1, A8 e A9. Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, invece, potranno godere dell’agevolazione fiscale per gli interventi realizzati su immobili che rientrano nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4, a condizione che:
Il Ddl di Bilancio 2022 ha introdotto alcune modifiche alle detrazioni fiscali riguardanti i più importanti bonus edilizi attualmente in vigore e che sono stati riconfermati anche per il prossimo anno. Le abbiamo raccolte nella tabella che segue.
Bonus edilizio | Nuova detrazione fiscale |
Bonus facciate | Fino al 31 dicembre 2021, la detrazione è pari al 90%, ma per le spese sostenute nel 2022 ammonterà al 60% |
Interventi di recupero del patrimonio edilizio, con limite di spesa a 96.000 euro di cui all’art. 16-bis del TUIR | detrazione IRPEF al 50% |
Ecobonus | 50-65-70-75% |
Bonus unico per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica | 80-85% |
Sismabonus “ordinario” | 50-70-75-80-85% |
Bonus verde | detrazione IRPEF del 36% |
Bonus mobili | 50%, con spesa massima ammissibile che dall’attuale 16.000 euro si ridurrà a 5.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2022 |
Nel 2022 è stata introdotta la possibilità di ricorrere alla cessione del credito per ben 3 volte, mentre prima era una soltanto: scopri di più leggendo il nostro articolo.
Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2025, ma ci sono differenze sulle scadenze in relazione alla tipologia di interventi e richiedenti: scopri di più leggendo il nostro approfondimento.