Superbonus edilizio 110% e truffa aggravata

La proroga del superbonus 110% al 2023 rientra nell’elenco dei bonus che sarà possibile richiedere anche il prossimo anno, ma il rinnovo è arrivato anche per altre agevolazioni statali.
Dalle ultime notizie emerge infatti che resteranno in vigore anche:
Le ultime notizie sul Superbonus 110% sono relative al cambiamento dell’aliquota applicata, che non sarà più pari al 110%, ma cambierà, già a partire dal 2023.
Il superbonus 110% è stato rinnovato anche per il 2023: l’agevolazione potrà essere richiesta dalla spese sostenute dalle persone fisiche per la realizzazione di lavori miranti all’efficienza energetica e all’adozione di misure antisismiche degli edifici.
Per quanto riguarda le case indipendenti, il Superbonus rimane al 110% fino al 31 marzo 2023, per coloro i quali abbiano completato almeno il 30% degli interventi complessivi da realizzare.
Per i lavori che inizieranno nel 2023, invece, si parlerà di Superbonus 90%, che si potrà applicare soltanto:
L’opzione sconto in fattura o cessione del credito resterà in vigore fino al 2025 esclusivamente per il superbonus 110%.
Il Superbonus 110% è stato esteso fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, ci saranno dei cambiamenti in relazione alla percentuale di detrazione fiscale applicata. Nello specifico:
Il Decreto Aiuti quater introduce la possibilità di poter usufruire di 10 rate annuali di pari importo per i crediti d’imposta non utilizzati (che oggi sono solo 4), a condizione che venga inviata la relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
La scadenza per accedere all’agevolazione fiscale prevista per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari (IACP) è stata fissata al 31 dicembre 2023; la stessa data è valida anche per gli enti aventi le stesse finalità sociali che, alla data del 30 giugno 2023, abbiano effettuato lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
In merito ai condomini, invece, la detrazione spetterà per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori.
Sono in vigore delle sanzioni per i professionisti che agiscono in modo truffaldino in relazione all’utilizzo del superbonus 110%. È stato infatti previsto che:
Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni, espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso oppure attesta falsamente la congruità delle spese è punito con la reclusione da 2 a 5 anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata.
Per quanto riguarda gli interventi, il superbonus 110% potrà essere applicato ai lavori di riqualificazione energetica che saranno effettuati:
La detrazione non potrà essere applicata agli interventi previsti sulle unità residenziali che appartengono alle categorie catastali A1, A8 e A9. Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, invece, potranno godere dell’agevolazione fiscale per gli interventi realizzati su immobili che rientrano nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4, a condizione che:
Il Ddl di Bilancio 2022 ha introdotto alcune modifiche alle detrazioni fiscali riguardanti i più importanti bonus edilizi attualmente in vigore e che sono stati riconfermati anche per il prossimo anno. Le abbiamo raccolte nella tabella che segue.
Bonus 2023 | Detrazione prevista |
Bonus ristrutturazione | 50% |
Ecobonus | fino al 65% |
Sismabonus | 75 e 85% |
Bonus verde | detrazione IRPEF del 36% |
Bonus mobili | 50%, con spesa massima ammissibile a 5.000 euro |
Bonus acqua potabile | 50% fino a un massimo di 1.000 euro |
Nel 2023 il Superbonus non sarà più al 110%, ma l’agevolazione prevista passerà al 90%: scopri di più leggendo il nostro articolo.
Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2025, ma ci sono differenze sulle scadenze e la percentuale ai agevolazione applicata in relazione alla tipologia di interventi e richiedenti: scopri di più leggendo il nostro approfondimento.