Uso illecito della PEC per notifiche verbali stradali
Mi risulterebbe, infatti, che secondo i recenti orientamenti del Garante della Privacy, il verbale può essere notificato via PEC professionale solo se l'infrazione venga effettuata nell'esercizio della professione, cosa che –come detto - era impossibile.
E' ragionevolmente sostenibile tale ipotesi?
grazie
Risposte degli avvocati
Nel suo caso non esistono i presupposti per l'esercizio dell'azione legale che ha ipotizzato.
Buongiorno,
quello che sostiene è corretto.
Il ministero dell’Interno infatti, dietro suggerimento del Garante della privacy, con circolare 300/A/4027/20/127/9 dell'8 giugno 2020, ha disposto che la ricerca dell'indirizzo PEC del destinatario di un verbale di sanzione amministrativa possa essere effettuata solo se questi è un professionista iscritto in un apposito albo (D.L. 185/2008).
Pertanto, se Lei è stato sospeso dall'esercizio dell'attività professionale, sussistono i presupposti giuridici per impugnare la relativa sanzione per vizio procedurale.
Se ha necessità, anche solo per una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo