Attrezzatura e divisa da sanificare: come funziona?
In seguito all'emergenza Coronavirus, io e tutti i miei colleghi operanti nell'ambito del controllo dei parcheggi a pagamento (io sono un ausiliare alla sosta) siamo stati giustamente messi in cassa integrazione.
Domani riprendiamo servizio, ma mentre prima dell' emergenza avevamo diritto a 10 minuti x il cosiddetto cambio tuta (previsto dalla legge ), e per depositare l' attrezzatura di controllo della sosta (palmari), ora ci è stato imposto di andare in divisa direttamente sul luogo di lavoro partendo da casa, (quindi vengono meno i 10 minuti), e con l'attrezzatura che tra l'altro dovremmo riportarci sempre a casa per sanificarla. ogni giorno. Di conseguenza finite le mie otto ore di lavoro devo fare gratuitamente queste operazioni fuori dal mio orario di lavoro non retribuito e in più consumare la corrente di casa mia per ricaricare le batterie degli apparecchi. Il tutto per evitare assembramenti negli uffici cosi come riferito nel loro protocollo tra l'altro non firmato e quindi non accettato dalle sigle sindacali.
Sono regolari tali imposizioni, calcolando che tutte le controproposte sindacali come ad esempio quella di fare delle turnazioni differenti in modo da evitare di stare in tanti negli uffici ed evitarci tali incombenze sono state bruscamente respinte? In caso affermativo cosa possiamo fare?
Risposte degli avvocati
Gentile sig. Antonio,
per fornirle adeguato parere è necessario esaminare la documentazione in suo possesso relativa al rapporto di lavoro ed esaminare più nel dettaglio la situazione.
Sono a sua disposizione per fornirle assistenza legale in merito, mi può contattare tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it.
Cordiali saluti
Buongiorno,
a mio parere le informazioni fornite richiedono una consulenza a pagamento.
Cordiali saluti.