Licenziamento per cessata attività: cosa mi spetta?
Risposte degli avvocati
Buongiorno Sig. Vittorio,
da quello che scrive, sussistono i presupposti per ottenere un risarcimento del danno.
Se necessita di assistenza legale, mi contatti al 3280999150. Sarò lieto di assisterVi, e di farvi avere un preventivo scritto.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno,
come già precisato nella mia precedente risposta è possibile rivendicare le differenze retributive relative alle mansioni superiori svolte. Per farlo occorrerà inviare innanzitutto lettera formale di messa in mora all'azienda con cui diffidarla al pagamento degli importi.
Sono a disposizione per fornirle assistenza, mi può contattare tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it
Cordiali saluti
Buongiorno, premesso che la questione andrebbe esaminata con la documentazione, sulla scorta di quanto riferisce direi di sì, le differenze retributive potrebbero essere recuperate, tanto più che il consulente del lavoro ha fatto rilevare l'irregolarità dell'assunzione
Buongiorno,
secondo la legge il lavoratore deve avere una retribuzione commisurata al lavoro svolto, per cui se avete svolto mansioni riconducibili ad un inquadramento superiore ed avere percepito una retribuzione inadeguata, a mio parere potete ricorrere all'ispettorato del lavoro e, eventualmente, al giudice, per avere riconosciute le differenze.
Per una consulenza dettagliata presentinuna richiesta diretta.
Cordiali saluti.
Potete contestare entro i 5 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro detta irregolarità.
Vi consiglierei di far predisporre dei conteggi da un consulente del lavoro, al fine di quantificare la possibile pretesa.
Fatto ciò, la prima cosa da fare è un invito al pagamento della retribuzione e dei contributi non versati.
In caso di mancato riscontro o mancato accordo (sempre preferibile), può adirsi il Giudice del Lavoro.
Se avete bisogno di aiuto, potete scrivermi su marco()avvsansone.it