Accettazione tacita eredità: ratei maturati e non riscossi
Ho chiesto al patronato la pensione di reversibilità espressamente dichiarando di non voler accettare l'eredità, il funzionario mi ha fatto procedere con la richiesta dei ratei maturati e non riscossi e della pensione di reversibilità.
Ho fatto richiesta anche per i miei due figli maggiorenni, non mi è stata richiesta la loro firma nè la delega. Avevo IBAN e i dati necessari.
Ho successivamente scoperto che la prima richiesta comportasse accettazione tacita dell'eredità e ho prontamente bloccato la pratica prima che essi fossero liquidati, o che la pratica fosse accettata.
Ora le mie domande sono due:
-I miei figli non hanno mai voluto accettare l'eredità e non si sono mai presentati in patronato. La richiesta del loro pagamento è stata fatta da me. Rischiano qualcosa, non essendo presente la loro firma nei documenti caricati sul sito dell'inps?
-Avendo prontamente annullato la pratica, ciò esclude un'accettazione tacita di eredità?
Grazie per l'aiuto.
Risposte degli avvocati
Buongiorno, la pensione di reversibilità viene concessa dall'INPS se ci sono i requisiti richiesti dalla legge e l'eventuale rinuncia all'eredità non influisce sulla pensione. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per eventuali chiarimenti e/o assistenza e per una prima consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi, con studio in Reggio Calabria e Frascati (ROMA).
Buongiorno,
premesso che andrebbe visionata la documentazione a Sue mani, ma se ha provveduto a bloccare la pratica non ha nulla da temere.
Inoltre, se i Suoi figli sono maggiorenni, saranno loro stessi a dover decidere se accettare o meno l'eredità.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
(Cell. 3280999150)