Contratto di convivenza: esiste?
Buongiorno, Le riporto uno stralcio di una sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha preso in considerazione altri indici della convivenza di fatto rispetto alla coabitazione stabilendo che “Sono tutte situazioni in cui può esistere una famiglia di fatto o una stabile convivenza, intesa come comunanza di vita e di affetti, in un luogo diverso rispetto a quello in cui uno dei due conviventi lavori o debba, per suoi impegni di cura e assistenza, o per suoi interessi personali o patrimoniali, trascorrere gran parte della settimana o del mese, senza che per questo venga meno la famiglia”. Quindi la residenza in uno stesso comune non è obbligatoria e nemmeno necessaria per redigere un contratto di convivenza. Per la redazione sono a sua completa disposizione... A presto Avv. Mariacristina Greco
Buongiorno, la residenza nello stesso comune non è un elemento necessario, l' importante è che ci sia una situazione di convivenza stabile e la necessità pratica di coabitare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti che trova sul mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo