Separazione coppia di fatto: diritti e doveri
Grazie e cordiali saluti
Risposte degli avvocati
Buongiorno. Per la separazione dal suo compagno non occorrono atti formali,le consiglio tuttavia di inviare una lettera raccomandata AR al medesimo presso il luogo di residenza dello stesso (che presumo attualmente sia quello dove abitate) in cui formalizzi il suo intento di interrompere la convivenza, invitandolo nel contempo entro 15/20 giorni a lasciare libero,anche da beni mobili di proprietà del suddetto, l'immobile di sua proprietà. Nella stessa lettera gli manifesti la sua volontà di rivolgersi ad un legale per predisporre un ricorso da depositare in Tribunale che stabilisca tempistica e modalità dell'affidamento condiviso di vs figlio:se il suo compagno è concorde in tale intento il ricorso sarà consensuale, quindi avvocato in comune e pagato pro quota da entrambi, altrimenti il ricorso sarà giudiziale e le spettanze professionali saranno esclusivamente a suo carico.
Per la vacanza di suo figlio presso i suoi suoceri la tempistica è troppo risicata e pertanto dovrà abbozzare..
Cordiali saluti.
Walter Caponi
Buongiorno,
qualora non riusciate a trovare un accordo di carattere patrimoniale e sulla vita ed educazione dei figli, il giudice adotterà i provvedimenti necessari a garantire il giusto tenore di vita.
Buongiorno Signora,
in questi casi bisogna procedere con un ricorso, meglio se congiunto, per regolamentare i rapporti genitoriali.
Non essendo voi uniti in matrimonio sarà stabilito solamente un assegno di mantenimento per Suo figlio, che sarà collocato prevalentemente presso di Lei.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
(Cell. 3280999150)