Assegni falsi rubati: come posso recuperarli?
Risposte degli avvocati
Buongiorno,
provveda ad inviare formale diffida al suo ex compagno per la restituzione della somma, pena citazione in giudizio per il risarcimento del danno.
Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Gentile Utente, cosa significa "falsificare assegni dal mio conto"? Deduco che intendesse dire che il Suo ex ha emesso assegni bancari, falsificando la Sua firma (c.d. firma apocrifa). In linea di principio bisogna distinguere tra: A) RESPONSABILITA' DELLA BANCA: la Banca trattaria è responsabile per aver pagato un assegno con firma apocrifa e potrà essere condannata a restituire la somma al proprio Cliente (a meno che la firma falsa fosse difficilmente distinguibile dalla firma vera). La Banca infatti è obbligata a controllare con la diligenza media la regolarità dell'assegno ; B) RESPONSABILITA' DEL SUO EX. Nell'ipotesi in cui abbia emesso un assegno non trasferibile, la fattispecie non è più reato (la fattispecie è stata depenalizzata), ma è un illecito civile: dovrà rivolgersi ad un Avvocato per richiedere la restituzione e il risarcimento del danno. Nel caso di assegno trasferibile la fattispecie è punita come reato, e quindi può sporgere denuncia-querela (art. 491 codice penale). Procederei preliminarmente ad inviare una prima diffida formale a mezzo raccomandata A/R al Suo ex invitandolo alla immediata restituzione delle somme indebitamente sottratte con l'avvertimento che in caso negativo, entro e non oltre 15 giorni, si vedrà costretta ad adire le vie legali. Se ha bisogno di assistenza o di una consulenza più approfondita mi contatti pure tramite "Consulenza diretta" attraverso la mia pagina. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it