Negoziazione assistita per lavori condominiali: serve la maggioranza?
Quale maggioranza dei condomini (o millesimi) occorre per accettare l'accordo?
La proposta non doveva essere fatta nei confronti della ditta e non del condominio?
Gli altri condomini che mezzi hanno per contrastarlo?
Grazie
Risposte degli avvocati
Buongiorno,
le regole che disciplinano i rapporti tra condomini, sono contenute nella Legge 11 dicembre 2012, n. 220, di c.d. riforma del condominio. Il testo di legge prevede la validità della deliberazione assembleare quando abbiano votato la maggioranza degli intervenuti. Secondo lo scrivente, i danni prodotti dal lavoro della ditta, che abbiano investito parti di esclusiva proprietà del condomino, legittimano l'esercizio dell'azione nei confronti della ditta. E' pure vero che la ditta ha agito su autorizzazione dell'assemblea condominiale, per cui esisterebbe, in via di principio, un diritto di rivalsa nei confronti del condominio, che acquisirebbe solidità in caso di voto contrario del condomino, all'affidamento dei lavori alla ditta appaltatrice oppure alla ristrutturazione della parte di condominio danneggiata. Sempre secondo lo scrivente, sarebbe necessario valutare attentamente i verbali redatti in sede assembleare, al fine di accertare la presenza dei presupposti risarcitori e di legittimazione passiva in causa.