Eredità in comunione di beni: che mi spetta?
Risposte degli avvocati
Buonasera.
Il coniuge del defunto fa parte dei cosiddetti eredi legittimari, a cui, in ogni caso, spetta, per legge, una parte dei beni lasciati dal de cuius (la cosiddetta legittima).
In particolare, ha diritto, anche contro la volontà del coniuge defunto, ad un terzo dell’eredità se concorre con un figlio, o ad un quarto con più figli. Un eventuale testamento che leda il diritto di legittima di un qualsiasi erede, può essere impugnato dinanzi le competenti autorità giudiziarie.
Il regime di comunione dei beni adottato con il matrimonio non incide sulla quota spettante agli eredi. Tuttavia, fa sì che i beni acquistati dai coniugi dopo il matrimonio appartengano ad entrambi in egual misura (così come eventuali crediti residui dei conti correnti, anche se intestati al solo de cuius), e cada in successione solo la quota che era di proprietà, naturalmente, del coniuge defunto, poiché l’altra quota appartiene al superstite.
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Cordiali saluti
Avv. Vincenzo de Crescenzo