Rumori di privato: come limitarli
Risposte degli avvocati
Buongiorno Sig. Morabito,
dal momento che il rumore provocato dal vicino è divenuto ormai intollerabile, Le consiglio di provvedere ad inviare una lettera formale di diffida e, qualora questa non abbia effetto, di ricorrere in via d'urgenza al Tribunale (ex art. 700 cpc) per ottenere in primo luogo la cessazione dei rumori e successivamente con una causa ordinaria per ottenere il risarcimento del danno morale arrecato.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
(Cell. 3280999150)
Gentile sig. Morabito,
a livello civilistico occorre procedere con comunicazione formale a mezzo legale con la quale diffidare questa persona dal provocare rumori molesti, prospettando già nella comunicazione che ci si riserva di adire le vie giudiziarie in caso persista nella sua condotta.
Sono a disposizione per fornirle assistenza, mi può contattare tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it
Cordiali saluti.
Buongiorno sig. Morabito,
se i rumori sono molesti e il suo vicino è stato invitato più volte a soprassedere dal farli, l'unica via esperibile è l'intervento di un avvocato per assisterla.
Personalmente consiglio innanzitutto l'invio di una diffida intimando la controparte a interrompere immediatamente l'immissione molesta di rumori pena la tutela civile e penale.
In mancanza di un riscontro positivo si può precedere giudizialmente sia con un esposto sia civilmente per ottenere altresì un risarcimento danni.
Se interessato mi contatti privatamente al 345/2146424 oppure via mail all'indirizzo vv.vianello()gmail.com
sarò lieta di fornirLe un parere e preventivo gratuito.
Cordiali saluti
Avv. Vanessa Vianello
Gentile Sig. Cristian,
ci sono dei limiti all'inquinamento acustico ed alla conseguente immissione di rumori molesti, che vanno adeguatamente misurati. Nel caso specifico, inoltre, Lei parla di "lavori di falegnameria nel garage della villetta", in tale ipotesi potrebbero sopravvenire ulteriori violazioni in materia di sicurezza del lavoro ed autorizzazioni sanitarie. Quest'ultima ipotesi potrebbe ricorrere qualora si tratti di lavoro professionale. Naturalmente se vuole una consulenza completa potrà contattarmi direttamente ai recapiti che trova sul mio sito www.studiolegalecarbone.org, cordiali saluti. Avv. Giovanni Carbone