Dubbi separazione non consensuale
Gentile Signora, premesso che la Sua richiesta merita un accurato approfondimento. Pertanto è opportuno procedere prima con la separazione giudiziale (definire eventuali accordi di mantenimento ecc) e successivamente richiedere il divorzio. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Gentilissima Utente, buonasera. Anzitutto potrete fare richiesta all'Ufficio Anagrafe di cancellazione di residenza dell'ex marito, comunicando eventualmente anche l'indirizzo dove ove risiede (se da voi conosciuto). L'ufficio anagrafe effettuerà i dovuti accertamenti e successivamente cambieranno la residenza del marito. Ancor più importante è procedere alla separazione (consensuale o giudiziale) e poi successivamente al divorzio. Infatti soltanto con il divorzio, l'ex coniuge, non potrà più vantare diritti ereditari sui beni di Sua mamma (e viceversa). In mancanza di divorzio entrambi i coniugi avranno diritti ereditari sui beni dell'altro, in caso di morte. Quindi è importante: 1) invitare il marito a procedere ad una separazione consensuale (occorre verificare se Sua mamma ha diritto ad un assegno di mantenimento); 2) in caso di mancato o negativo riscontro, e in ogni caso in ipotesi di mancata collaborazione, potrete richiedere al Tribunale una sentenza di separazione giudiziale. Dopo 6 mesi dalla separazione, sarà possibile richiedere il divorzio, e quindi evitare che questa persona violenta possa un giorno vantare diritti sui beni di Sua madre. Per una consulenza più approfondita o per assistenza può richiedere una CONSULENZA DIRETTA tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano