L’avvocato Gabriele Cianci è nato a Roma il 15 maggio 1956 e ha studiato nella scuola media B. Partenio di Spilimbergo – negli anni ’60, con docenti di un’altra epoca – imparando a parlare e scrivere in lingua italiana come, oggigiorno, non sempre è dato ascoltare e leggere.Ha conseguito la maturità classica nel liceo J. Stellini di Udine nel 1975.Ha poi frequentato l’università di Trieste, laureandosi in giurisprudenza nel 1979 con la votazione di 110/110 e lode.Ha superato nel 1981 l’esame di abilitazione alla professione forense presso la corte d’appello di Trieste, risultando primo in graduatoria.E’ iscritto all’ordine degli avvocati di Milano. Dal 1996 è abilitato al patrocinio innanzi la corte di cassazione e le giurisdizioni superiori. Ha sempre e solo svolto l’attività di avvocato, con studio a Udine e Milano e con clientela in Friuli, Trieste, Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia. Parla e conosce diverse lingue straniere.E’ esperto in diritto commerciale e in diritto penale dell’economia – nei variegati aspetti di queste materie – esercitando innanzi le autorità giudiziarie di tutto il paese.In ambito civile, per esempio, ha trattato con successo pratiche per imprenditori ed aziende medio-grandi, anche con rilevanti importi in gioco, riguardanti:
- consulenza per gli adempimenti societari di gruppi industriali, nel corso della collaborazione con un primario studio legale di Milano;
- redazione di decine di contratti di franchising, per incarico di una nota multinazionale;
- assistenza di una compagnia turistica, con tutte le problematiche che si presentano in tale settore;
- ristrutturazione di una “storica” azienda tessile, con la conseguente riduzione del personale;
- stipulazione di contratti per diritti televisivi di eventi sportivi, quando tale campo era agli albori (anni ’90);
- intricati contenziosi concernenti società calcistiche di serie A e B;
- arbitrato contro il governo italiano per il risarcimento di danni scaturenti dalla ricostruzione di impianti industriali nelle aree terremotate in Basilicata;
- esecuzione giudiziaria di contratti preliminari aventi per oggetto grandi immobili, fra cui, in particolare, un hotel in Cortina d’Ampezzo;
- plurime cause contro istituti bancari per: usura, anatocismo, abusi nelle fideiussioni e nelle garanzie, negligenze negli investimenti ed inadempimenti contrattuali di molteplici tipologie;
- società estere operanti in Italia, con le correlate problematiche anche nei confronti dell’amministrazione finanziaria;
- varie procedure di concordato preventivo, caratterizzate da rilevanti passività;
- molte procedure fallimentari con azioni revocatorie e di responsabilità verso amministratori e sindaci;
- procedimenti per condotte anticoncorrenziali e relativi alla normativa “antitrust”;
- risarcimento dei danni patrimoniali, morali e alla persona, anche per eventi di carattere eccezionale;
- esecuzioni immobiliari e presso terzi, pignoramenti, sequestri conservativi e giudiziari, provvedimenti cautelari d’urgenza, per importi ingenti e in complicate controversie.
In ambito penale, ha sostenuto difese in molti casi significativi, che hanno avuto risultati positivi per i clienti e risalto sulla stampa nazionale, fra i quali si possono citare processi per:
- falso in bilancio, ottenendo dalla corte di cassazione sentenze favorevoli in materia di difficili valutazioni di poste contabili;
- frode fiscale, anche in riferimento a contratti con società estere;
- bancarotta fraudolenta e altri reati fallimentari, in relazione ad articolate operazioni societarie di conferimento, fusione e scissione;
- tutela di s.p.a. quale persona offesa dal reato, eccependo la violazione delle convenzioni internazionali in seguito alla illegittima utilizzazione nel procedimento penale di documentazione acquisita per rogatoria;
- riciclaggio afferente operazioni commerciali internazionali attraverso l’emissione di titoli di pagamento;
- associazione per delinquere contestata ad imprenditori ed intermediari nell’esercizio dell’attività di impresa;
- concussione, corruzione e millantato credito;
- illeciti sportivi a carico di società calcistiche;
- manipolazione del mercato finanziario, in fattispecie che avevano dato luogo al sequestro di cospicui pacchetti azionari;
- eutanasia, ottenendo (già alla fine degli anni ’80) la derubricazione dell’ipotesi di omicidio volontario in quella di omicidio del consenziente;
- spionaggio politico-militare, in una vicenda citata nel volume di Christopher Andrew – Oleg Gordievskij, La storia segreta del KGB, Milano 1991, pag.663;
- omicidio volontario, invocando la sussistenza della legittima difesa;
- omicidio preterintenzionale, dimostrando mediante perizie mediche che la morte della vittima era intervenuta per effetto di una cardiopatia e non delle lesioni inferte dall’imputato.
L’avvocato Gabriele Cianci dispone di una biblioteca giuridica risalente agli anni ’60 e continuamente aggiornata, con migliaia di volumi. Mediante i più recenti prodotti dell’editoria informatica specializzata, è in grado di approfondire con rapidità ogni precedente giurisprudenziale e ogni questione di diritto.