Ex moglie, assegno di mantenimento e debito con me: dubbi
Buongiorno, ottenuta la separazione giudiziale a febbraio 2015, assegnata la casa alla ex moglie, grazie ai figli, allora minorenni, casa di proprietà dei miei genitori conviventi tutti in un unico nucleo famigliare ( !!! ), decisione del giudice di assegno di mantenimento di € 900,00 mensili, più il 75% delle spese extra per i figli ( scuola, trasporti, visite, sport, vacanze, etc... ). Questo molto in sintesi...il problema è il seguente: non essendo stato disposto il pagamento anche di alloggio, l'ex moglie, dopo un primo periodo in cui ha corrisposto le spese delle utenze ( acqua, luce, gas, telefono...) , ha smesso di corrisponderle, adducendo che non ha le possibilità economiche...ad oggi ha accumulato un debito di 21.000,00 € circa. Tali utenze erano domiciliate in banca, sul mio conto corrente, quindi nemmeno sussiste il dubbio che non sia stato io a provvedere a tali spese. Oggi mi trovo in difficoltà economiche, qualche mese fa è venuto a mancare mio padre ( 87 anni ), mia madre ( 81 anni ) vive ancora con la ex e i miei figli, in quanto casa sua e restia ad andare in altra dimora ( ... ); io vorrei rientrare di questo credito e, visto che la ex ancora dice di non avere soldi ( i figli sono 3 e lavorano tutti, anche la ex lavora )gli ho proposto di sospendere l'assegno di mantenimento fino al raggiungimento dell'estinzione del debito, ovviamente ha rifiutato...comunque chiedo se la cosa sia fattibile o come sia meglio per me muovermi... Fiducioso in una risposta, ringarzio.