Quiete pubblica: che fare?

Abbiamo tanto disturbo dal bar sotto casa che non riusciamo dormire di notte, i ragazzi che si devono svegliarsi alla mattina stanno male e fanno fatica .Non so cosa fare. Grazie
Utente 11006

L’Avvocato risponde:

Buonasera, provveda ad inviare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, anzitutto occorre comprendere se il bar fa parte del medesimo edificio condominiale in cui abita Lei. Poi si può indubbiamente inviare una prima diffida per mezzo di Avvocato al proprietario dell'immobile ed al titolare del Bar (ed eventualmente all'Amministratore di condominio). Poi eventualmente si può procedere con un ricorso in via d'urgenza ai sensi dell'art. 700 cpc in Tribunale per chiedere la cessazione/riduzione delle immissioni rumorose provenienti dal bar. Verrà nominato un CTU che verificherà con sopralluoghi nell'appartamento l'entità dei rumori (ossia se i rumori superano i decibel consentiti dalla legge). Qualora tali rumori superano la c.d. "normale tollerabilità" richiesta dall'art. 844 c.c. il Giudice potrà ordinare le misure più opportune per far cessare i rumori (ridurre gli orari, i tavoli, imporre l'installazione di pannelli fonoassorbenti, ecc..). Infine, occorrerebbe anche comprendere se tali rumori possono configurare anche reato (art. 659 c.p.: disturbo della quieta pubblica), qualora il disturbo non riguardi soltanto la Sua famiglia, ma un numero indeterminate di persone. Se necessita di approfondire l'argomento può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Diritto di Famiglia

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione