Recupero arretrati mantenimento: come si fa?

Vorrei un consulto per recuperare arretrati mantenimento . Sono divorziata dal 2015 ed ho una figlia . Grazie
Utente 9638

L’Avvocato risponde:

Buongiorno. Per recuperare gli assegni di mantenimento arretrati, ocorre, innanzitutto, richiederne, formalmente, il pagamento all’ex coniuge, mediante lettera di diffida, inviata con racc. a.r., anche a mezzo del proprio legale di fiducia. L’invio della diffida è utile anche per interrompere i termini di prescrizione dell’assegno di mantenimento: ogni singola mensilità non pagata si prescrive trascorsi cinque anni, con decorrenza dal mese successivo. Qualora la diffida inviata non sortisse effetti, è possibile procedere, immediatamente, alla notifica all’ex coniuge, mediante ufficiale giudiziario, dell’atto di precetto, insieme al titolo esecutivo (cioè la sentenza di divorzio, quella di separazione o l’accordo di separazione consensuale omologato e qualsiasi provvedimento giudiziale contenente le somme dovute a titolo di mantenimento). L’atto di precetto contiene un’intimazione ad adempiere nel termine di non oltre dieci giorni, trascorsi i quali, in mancanza di pagamento, si potrà procedere alla notifica ulteriore dell’atto di pignoramento, mobiliare o immobiliare, ai fini dell’espropriazione forzata dei beni dell’obbligato, ossia il recupero dell’importo degli arretrati con la vendita dei beni pignorati, oppure, in caso di pignoramentio presso terzi, l’assegnazione delle somme pignorate (come in caso di pignoramento dello stipendio). Per ulteriori contatti email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Immagine di profilo avvocato
Maria Alessi
Avvocato Civilista

Risposta in data 06/09/2021

Buonasera, se si tratta del 2015 la prima cosa da fare è inviare subito una lettera per interrompere i termini di prescrizione che stanno per scadere. Dopo ciò è possibile procedere con azione esecutiva. Mi può contattare all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi, Reggio Calabria - Frascati
Buongiorno Signora, può provvedere a richiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo di pagamento e successivamente, in caso di inerzia del debitore, provvedere al pignoramento dello stipendio, conto corrente o abitazione. Inoltre, il mancato pagamento del mantenimento a Sua figlia costituisce reato. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno. Ci sono due vie da percorrere per risolvere il Suo problema: una civile; l'altra penale. Quella civile, parte da una diffida, per poi passare ad un decreto ingiuntivo o precetto, e terminare col pignoramento. Quella penale, parte con una denuncia-querela e termina con una remissione o condanna. Nulla vieta di poter esperire contemporaneamente le due cose. Resto a disposizione. Trova i miei contatti nel mio profilo, mi messaggi anche su whatsapp, il numero è lo stesso. Buona domenica. amg
Buonasera, sono a Sua disposizione per ogni necessità di chiarimenti. Se ritiene, può contattarmi direttamente. Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora
Buonasera, se desidera una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website e fissare una conference call. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI

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