Reversibilità ex marito divorziato: mi spetta?

Buongionrno. Il coniuge divorziato ha diritto alla pensione di reversibilità dell’ex coniuge defunto a condizione che già percepisca un assegno divorzile periodico, non si sia risposato ed il rapporto di lavoro dell’ex coniuge defunto da cui trae origine il trattamento pensionistico sia anteriore alla sentenza di divorzio. Se il defunto si era rispostato l’ex coniuge dovrà dividere la pensione di reversibilità con il coniuge superstite. Non ha diritto alla pensione di rversibilità nel caso in cui abbia ricevuto l’assegno divorzile in un’unica soluzione e la perde risposandosi dopo il decesso dell’ex coniuge. La pensione di reversibilità deve essere richiesta mediante apposito ricorso al Tribunale, che dovrà accertare se, al momento della richiesta, il divorziato abbia i requisiti previsti per ottenerla; stabilirà inoltre l’importo della pensione (in base al rapporto tra la durata del matrimonio e il periodo di maturazione della pensione in capo al defunto) e la sua, eventuale, ripartizione con il coniuge superstite (in base alla durata dei rispettivi matrimoni e le relative condizioni economiche). Per ulteriori contatti: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo