Diritto di recesso per prestazione: come fare?

Gent.mi, sono un professionista nel settore cinematografico. Ho un sito online dove fornisco servizi di consulenza per sceneggiatori e servizi di editing sceneggiature (revisione, correzione e relazione artistica). La mia domanda è la seguente: Come viene gestito in questo caso il diritto di recesso? Trattandosi di prestazioni professionali in che termini è possibile per il cliente chiedere un rimborso? Ho letto che i termini di legge sono di 14 giorni, ma i miei lavori spesso vengono consegnati molto prima. Chiedo perché devo aggiungere queste informazioni nei termini e condizioni del mio sito. In attesa di un cortese riscontro ringrazio anticipatamente. Cordiali Saluti
Utente 11009

L’Avvocato risponde:

Gentile Sig. Trecca, il diritto di ripensamento (o recesso) è un diritto riconosciuto dal codice del consumo, che prevede un periodo di 14 giorni durante il quale il consumatore ha la possibilità di recedere da un contratto già concluso con la conseguenza che potrà ottenere il rimborso di quanto versato. Qualora la vendita riguardi un "servizio", è possibile recedere nei 14 giorni, fintanto che il servizio non sia stato ancora fornito. Non è richiesta alcuna motivazione, e non possono essere previsti costi a carico del consumatore. Tale diritto di recesso è previsto soltanto per le vendite a distanza, ossia "fuori dai locali commerciali" (es: tramite web) ove l'acquirente deve essere un consumatore ed il venditore o il fornitore di servizi deve essere un professionista. Qualora abbia necessità di una consulenza più approfondita potrà richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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