Buona sera, in novembre 2021 ho querelato una persona per truffa. In settimana mi ha chiamato il maresciallo della caserma dove ho fatto la querela dicendomi che il magistrato che ha in carica la querela ha delle domande da farmi, in particolare Volevo sapere l esatta somma prestata alla querelante e le volte che la vedevo in una settimana. La domanda era la somma esatta dei soldi dati. Volevo sapere se visto che il magistrato vuole chiarimenti in merito e mi chiede la quantità esatta dei soldi ci sono possibilità che la querela vada in porto o è solitamente una prassi giudiziaria e va in archiviazione
Gentile Utente, tendenzialmente quando il magistrato richiede chiarimenti, significa che perlomeno la Sua denuncia-querela può avere qualche possibilità di successo; se invece fosse stata completamente infondata il magistrato non avrebbe richiesto alcun chiarimento. Tenga conto che il reato di truffa è procedibile d'ufficio solo quando il danno causato è di rilevante entità; se Lei ha presentato querela fuori dai termini (tre mesi) e il danno non è di rilevante entità allora seguirà necessariamente l'archiviazione. Avv. Dario Luraghi
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