Conflitto padre figlia: domande

Buonasera, gradirei un consiglio su come comportarmi. Sono figlia unica 65enne, mio padre 94enne, di cui mi occupo amorevolmente da molti anni, ha sviluppato negli ultimi mesi un assurdo odio nei confronti miei e di mio marito. Ci accusa delle cose più strane e racconta fatti mai accaduti (che lo derubiamo, che lo maltrattiamo, che evadiamo le tasse, e così via). Abbiamo cercato finora di far finta di niente per evitare litigi, dato che mio padre è caratterialmente molto difficile, collerico e a volte violento, oltre ad essere in ottima forma per la sua età. Ma qualche giorno fa ha superato sé stesso, telefonando alla polizia e raccontando loro tutte queste storie, fino a denunciarmi per maltrattamenti e abbandono. Non ho mai maltrattato né abbandonato mio padre, e ho voluto sempre molto bene ai miei genitori. Ma questa persona non mi sembra più mio padre e pensiamo possa avere un inizio di demenza senile. Purtroppo rifiuta qualsiasi visita neurologica. Ho paura per lui e per noi, per le conseguenze della sua denuncia. Come possiamo difenderci legalmente dalle farneticazioni di una persona anziana? Non riesco più a dormire! Ringrazio sentitamente.
Utente 18496

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, risulta difficile poterle rispondere adeguatamente. Resto a disposizione per una conuslenza approfondita. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo Matrimonialista - Divorzista - Curatore Speciale del Minore MILANO - BARI
Buongiorno, preliminarmente bisognerebve verificare in Procura se questa denuncia presentata da Suo padre abbia avuto un seguito. Successivamente si potrà chiedere un incontro con il pubblico ministero per spiegare la situazione. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 11/01/2023

Buongiorno. Allo stato è difficile poterLe dire come agire. Un primo controllo che può essere fatto è quello di comprendere se la denuncia fatta da suo padre può aver comportato l’iscrizione di un procedimento penale. Ció è possibile verificarlo attraverso una richiesta ai sensi dell’art. 335 cpp (in qualità di persona indagata) da presentare presso la Procura Della Repubblica territorialmente competente. Dopodiché, una volta accertato ciò e individuato il Pubblico Ministero che ha preso in carico le indagini, interloquire con quest’ultimo al fine di chiarire meglio la situazione di suo padre. Se necessita di una consulenza più approfondita e di assistenza, può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordialmente, Avv. Francesco Genovino (Penalista)

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