Denuncia per calunnia in risposta ad una querela

In pratica vengo convocato dalla polizia per eleggere domicilio,dopo esservi stato si consolida la lite con un inquilino che circa 6 mesi indietro ebbi una lite,aggre da lui,i vicini chiamarono i carabinieri,per non essere querelato a sua volta insceno una auto lesione provocandosi ferite,per poi andare in ospedale farsi dare 10 giorni. di conseguenza sono venuto a sapere che sto tizio mi ha querelato,pèr lesioni e altri reati che io sono estraneo e per alcuni ne ho le prove. dal momento che per causa di debiti di utenze mai intestate dall'inquilino mi arrivavano solleciti ed obblighi a me,io contatatvo la moglie per avere il reso delle bollette che ho pagato. Dopo avergli fatto scrivere dall avvocato che doveva intestarsi le bollette, ed obbligatoriamente visto che il contatore gas era intestato a mia madre deceduta. nonostante sono stati avvisati non hanno fatto il subentro e ho staccato il gas. m se con lui non ho mai avuto mai chiamate e messaggi e solo con la moglie avevo il numero ed email che usavo per comunicazioni,si è inventato stalking,ma io conversavo solo con la moglie. Mi consiglia alla luce dei fatti di acquisire la mia innocenza che se proprio doveva querelarmi per stalking era la moglie visto che avevo con lei le comunicazioni. fare una denuncia per calunnia potrebbe aiutarmi o peggiorare le cose fino a che le indagini non sono concluse?
Utente 4017

L’Avvocato risponde:

Gentile Utente, effettivamente è probabile che il procedimento penale venga archiviato, atteso che il PM potrà constatare che manca la denuncia della persona realmente offesa. Il marito non può denunciare di essere vittima di stalking se, vittima di stalking è (tutt'al più - per assurdo) la moglie. In realtà da quanto descrive mi sembra che non vi siano gli estremi per il reato di stalking neanche nei confronti della moglie: chiedere il pagamento di un credito in linea di massima non configura stalking, salvo che non venga attuato con modalità tali da ingenerare nella vittima la paura di un male ingiusto. Diversa è la questione delle lesioni nei confronti di tale persona, ove c'è un referto medico e dove - se emerge effettivamente tale condotta - potrebbe essere condannato. Quindi è importante già da ora individuare i testimoni e valutare la linea difensiva. La questione dovrebbe essere approfondita con un Avvocato di Sua fiducia. Occorre comprendere correttamente come si sono svolti tutti i fatti e probabilmente predisporre Lei - a sua volta - una denuncia querela per eventuali minacce, molestie, calunnia, ecc. Se non ne ha uno - se vuole - può inviare una richiesta di consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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