Polizia Postale: come denunciare messaggi impropri sui social?

Buongiorno, dovrebbe procedere con apposita denuncia alla polizia postale per poter identificare il soggetto. Poi una volta identificato, spetterà alla Procura instaurare il procedimento penale, in cui, se vorrà, potrà costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Gentile Utente, per le ingiurie ricevute in chat da un profilo falso non è possibile sporgere denuncia (l'ingiuria è stata depenalizzata). Se le offese avvengono sul profilo pubblico, cioè che possono essere lette anche da terzi, la condotta può essere qualificata come "diffamazione", ed è punito dal codice penale. Potrebbe poi configurarsi il reato di cyberstalking in caso di comportamenti molesti e persecutori. Inoltre commette reato di "sostituzione di persona" se tale persona utilizza le generalità di altro soggetto. Ciò brevemente premesso sui possibili reati che si possono compiere con l'utilizzo di un profilo falso, l'unico modo che ha per "conoscere" l'identità di chi la offende è di sporgere denuncia contro ignoti se vi sono i presupposti appena accennati. Nella denuncia devono essere indicati alcuni dati informatici necessari per poter risalire all'autore del reato. Sarà poi la procura e la polizia giudiziaria a risalire all'autore delle offese, e Lei potrà costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento dei danni. Se ha necessità di approfondire l'argomento e per assistenza per sporgere denuncia può contattarmi tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it