Presunta truffa: come saperlo

Buongiorno, Abito in Toscana ma ho un appartamento in provincia di Brindisi sul mare, i miei cugini volevano passare il mese di luglio al mare vicino a me ma in un appartamento per conto suo e mi hanno chiesto di trovare un appartamento in affitto per loro. Non avendo contatti telefonici di persone che affittavano ho messo un annuncio sul sito Subito.it e dopo qualche giorno mi ha contattato una signora che molto gentilmente mi ha detto che lei aveva nelle vicinanze un appartamento e mi ha mandato tramite whatsapp, la posizione dell'appartamento in cui si vedeva anche l'appartamento esternamente ed andava bene, allora gli ho chiesto le foto interne dell'appartamento, me le ha mandate e l'appartamento ci è piaciuto, ha chiesto un determinato canone con un anticipo di € 350,00. A questo punto si è accordata con mio cugino e lui qualche giorno fa Le ha fatto un bonifico di € 350,00. Prima che venisse fatto il bonifico io ho indagato un po' su internet sul suo numero di cellulare, il suo iban e il suo nome e cognome ma non ho trovato niente. Dopo qualche giorno girando su immobiliare.it ho ritrovato le stesse foto dell'interno della casa che la signora mi aveva mandato, come appartenenti all'appartamento di cui eravamo interessati, su altri annunci che aveva messo un agenzia immobiliare relative ad un appartamento in tutt'altro luogo, praticamente in provincia di Napoli. A quel punto mi è venuto il dubbio di essere stata truffata, ho chiesto al mio vicino di casa della casa al mare che è tanto che abita li ma non la conosce, inoltre ho provato a fare alla signora delle domande sui dintorni e mi sono resa conto che la signora non conosce la zona. Cosa posso fare, tenuto conto che la certezza di essere stati tuffati ce l'avremo soltanto a luglio ma che i presupposti ci sono tutti? Volevo inoltre chiedere se è regolare che le forze dell'ordine mi abbiano risposto che ancora non ci sono gli estremi per una querela senza prendere i dati della signora, in considerazione che questa signora da ora alla fine dell'estate molto probabilmente con questo giochetto ne trufferà molti altri Grazie per ciò che mi volete consigliare.
Utente 13418

L’Avvocato risponde:

AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 28/02/2022

Buongiorno, da quanto descritto, vi sono certamente degli aspetti che potrebbero essere riconducibili ad una ipotesi di truffa. Inoltre, anche in assenza dei dati anagrafici della Signora con la quale si è rapportata, Lei ha comunque un numero di telefono ed un codice iban sul quale è stato effettuato un bonifico (e rispetto al quale presumo Le siano stati rilasciati dei dati prima di eseguire il versamento). Questi elementi potrebbero essere sufficienti per eseguire degli accertamenti laddove si procedesse ad una querela. Se volesse una consulenza più approfondita, e laddove le dovesse servire assistenza nella redazione e nel deposito della querela, può tranquillamente contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Potremmo fissare un appuntamento, anche in modalità videochiamata, per discutere meglio di tutto e valutare come agire. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti, Avv. Francesco Genovino (Penalista)

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