Salve! Scrivo per avere un informazione veloce riguardo ad una cosa che mi è successa poco tempo fa. Brevemente: Una guardia del supermercato contatta il mio attuale compagno chiedendo di prendere un caffè con lui per parlare di una cosa. Ovviamente la signora in questione ed il mio ragazzo si conoscono da tempo. La guardia gli riferisce che non sono una brava persona perché sono segnalata sul “libro nero” del Conad per una cosa che lei non può dire, e che deve fare attenzione a me. La cosa mi ha fatto ridere quando il mio compagno me lo ha riferito, poiché credo che la segnalazione (di cui ero totalmente all’oscuro) immagino si riferisca o ad un furto di Tamagogi quando avevo 9 anni, o al periodo lockdown in cui ho pesato i melograni col tasto delle banane per pagarli di meno. Niente per cui andare in prigione o a confessarsi in chiesa insomma. La mia domanda è questa: può la signora diffamarmi in questo modo essendo una guardia giurata che lavora in un luogo in cui dovrebbe tenere interne le questioni di questo genere, invece di raccontarle a persone vicine a me per mettermi in cattiva luce? Grazie in anticipo se mi farete la cortesia di togliermi questo dilemma dalla testa