Rivalutazione assegno di mantenimento: è possibile?

Buongiorno,vorrei avere un parere circa la situazione incresciosa che sto vivendo. Mio marito è divorziato da due anni e versa alla ex moglie 700 euro di assegno di mantenimento per i loro 3 figli che vivono con la madre, più 350 euro di affitto della casa dove vive appunto la ex moglie con i loro figli, mentre tutte le spese dei figli sono divise sempre a metà. Premetto che la sua ex moglie non ha mai voluto lavorare né durante il matrimonio né tantomeno dopo anche se ha l'età e la forma fisica per fare qualsiasi tipo di lavoro se solo volesse. Tutto questo è stato possibile fino a quando c'erano gli assegni famigliari perchè la busta paga di mio marito riusciva a coprire tutte queste uscite (lui tra l'altro ha un mutuo e l'affitto della casa dove viviamo noi). Ora con l'assegno unico le cose sono cambiate, la busta paga si è notevolmente abbassata poichè le detrazioni non sono più basse dato che non ha più figli a carico e inoltre, come purtroppo è stato firmato nel divorzio, l'assegno unico che percepiscono lo devono dividere tra ex. In pratica se prima dell'assegno unico mio marito portava a casa una busta paga di 2000 euro puliti che con gli straordinari arrivava anche a 2200, ora non arriva a 1300 (370 euro in meno di assegni e 250 euro in più di trattenute). Loro percepiscono un assegno unico che appunto dividono di 600 euro quindi 300 euro che sommati ai 1300 sono 1600. Le spese mensili fisse di mio marito sono 350 affitto ex moglie 700 mantenimento 360 affitto casa nostra 380 mutuo personale più ovviamente le spese dei figli che vengono divise nonostante l'unica entrata economica sia la sua. Facendo un rapido conto è facile capire come non sia possibile una situazione di un uomo che lavora 8 ore al giorno come operaio e poi per arrivare a fine mese deve chiedere soldi alla moglie cioè me per poter comprare qualcosa ai figli o qualcosa per se, quando la sua ex moglie sta a casa a fare nulla, per di più seguita dagli assistenti sociali perchè l'unica cosa che dovrebbe fare, cioè la mamma, non lo sa neanche fare. Noi siamo sposati da un mesetto, in separazione dei beni, conviviamo da sei anni ma io non ho ancora la residenza con lui, quindi ad oggi lui risulta vivere da solo. Ora io mi chiedo come può un giudice permettere che un uomo non abbia soldi per arrivare a fine mese e allo stesso tempo permettere che una persona viva sulle spalle di un'altra? Purtroppo la vita è diventata cara, è aumentato tutto e noi vorremmo solo capire se ci sono le possibilità per rivedere questo mantenimento, perchè io lavoro però la situazione inizia ad essere pesante. Grazie
Utente 17696

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, premesso che la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare, deve provvedere a presentare apposito ricorso in Tribunale per ottenere la revisione dell'assegno di mantenimento. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, ci sono diversi aspetti da valutare al fine di poter chiedere la modifica o la revoca dell'assegno. In ogni caso deve presentare apposito ricorso in Tribunale. Resto a dispozione per una consulenza approfondia. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE MILANO - BARI
Immagine di profilo avvocato
Ottavio Perrone
Avvocato Civilista

Risposta in data 11/11/2022

Buongiorno, occorre promuovere un ricorso in Tribunale per la modifica al ribasso dell'assegno di mantenimento allegando tutta la documentazione a sostegno Se desidera approfondire può contattarmi ai recapiti del mio profilo che trova su questo sito Cordiali saluti Avv Ottavio Perrone Ravenna

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