Donazione: che criteri hanno?

Vi scrivo per chiedervi se potete aiutarmi dandomi un consiglio su una situazione alquanto spiacevole in famiglia. Da qualche tempo mia nonna è sola, e ha voluto così provare a mettere apposto la situazione delle donazioni. I suoi tre figli hanno avuto in parti uguali dal padre ( ormai deceduto) e dalla madre(mia nonna ). Il conto in banca di mia nonna è a suo nome, ma tutte le credenziali le possiede mio zio, che, insieme a lei che ormai non ragiona più tanto, è andato in banca per prelevare una grossa somma di denaro, per poi essere fermato dalla signora della banca, che ha vivamente sconsigliato l’ operazione per evitare eventuali controlli sul conto, perció sono stati prelevati solo circa duemila euro. Mia nonna ha problemi di memoria ( anche se non certificati ) e mio zio la sta plagiando a suo favore, e, contro le altre due sue sorelle. Mio zio è addirittura riuscito a farsi donare un’ altra casa ancora non assegnata, avendo così, di più tra i tre figli. C’è qualche modo di impedire che vengano presi altri soldi dal conto? Grazie mille in anticipo.
Utente 5911

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, nel caso da Lei descritto sarebbe opportuno che venga nominato un amministratore di sostegno che provveda a gestire la parte finanziaria e amministrativa di Sua nonna. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

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