Premorte del legatario: come si procede

Una mia anziana zia, in segno di riconoscenza verso due amiche famiglia (due sorelle nubili) che per decenni hanno gestito a titolo gratuito alcuni suoi beni immobili, ha disposto nel suo testamento di lasciare alla maggiore l'appartamento in cui entrambe le donne vivevano. L'amica (legataria) però è morta improvvisamente lo scorso anno. Mia zia, ritenendo che il legato sarebbe passato automaticamente in eredità alla sorella superstite, non ha ritenuto di dover cambiare il testamento. Quest'anno è venuta a mancare anche mia zia, e all'apertura del testamento abbiamo appreso che, contrariamente alle aspettative, il diritto della legataria si è estinto con la morte di quest'ultima. Ora la sorella superstite si trova esclusa dal testamento, sebbene fosse volontà di mia zia che anch'ella godesse del bene destinato alla sorella, e dove la signora continua a vivere. È possibile convalidare la disposizione testamentaria? Davvero il diritto non si trasmette all'erede della legataria, considerato che era volontà di mia zia che entrambe be godessero? Grazie.