Roberto Randazzo

Mi sono laureato a Messina nel 1989, ma da oltre trent'anni svolgo la professione di avvocato penalista a Roma, dal 2007 come cassazionista. 
Sono titolare di studio legale e mi occupo, in particolare, di reati associativi di stampo mafioso, contro la persona e la famiglia, la pubblica amministrazione, di delitti contro il patrimonio (attinenti al diritto penale commerciale, tributario, societario e fallimentare), colpa professionale, reati informatici ed altro, assistendo sia imputati che parti offese.
Da sempre mi interesso di politica giudiziaria e dello studio del diritto penale; quale socio della Camera Penale di Roma, nel 2001 ho partecipato alla commissione sulla riforma della difesa d'ufficio, contribuendo allo sviluppo delle proposte che hanno portato alla riforma legislativa in materia; nel corso del medesimo anno, ho fatto parte della commissione nazionale dell’Unione Camere Penali sul “Codice di procedura penale”.
Sono stato, altresì, capo redattore della rivista di informazione giuridica/giudiziaria online "Centoundici" della Camera penale di Roma; nell’ambito di tale associazione, ho fatto parte di varie commissioni, tra cui quella sullo studio della procedura penale, nonché della commissione informatica, della commissione sull’informazione giudiziaria e di quella sulla difesa di ufficio. Per la medesima associazione, ho tenuto lezioni ai corsi di primo livello per la formazione dei giovani avvocati.
Nel 2012, il Consiglio dell’Ordine di Roma mi ha nominato vice presidente della IX Commissione per gli esami di avvocato.
Nel corso degli anni, sono stato incaricato, più volte, dal Consiglio dell’Ordine di Roma, di far parte di commissioni di studio; attualmente, sono membro delle commissioni consiliari sulla difesa di ufficio e di Procedura Penale. Per tale ultima commissione, di recente, ho organizzato e sono stato relatore di un convegno relativo alle novità apportate dalla riforma c.d. “Cartabia”.
Nel 2017, sono stato, altresì, relatore nel congresso italo-canadese “Joint Meeting on Forensic Psychiatry within a Transcultural Perspective”, tenutosi nel 2017, ove ho relazionato in merito al “carcere duro” e al regime del “41bis”.
Nell’ottobre del 2019 ho partecipato, quale relatore, al convegno “Cultural Commons ad Urban Dynamics” organizzato dall’Università degli studi di Catanzaro “Magna Graecia”; all’esito di tale convegno, ho pubblicato con altri autori, “Cultural Commons and Urban Dynamics - A Multidisciplinary Perspective”: “Can Social Fractures Affect the Legal Framework? Towards an Institutional Craftsmanship”.
Nel 2020 sono stato incaricato da una società privata di redigere le domande di diritto processuale penale, per il concorso di funzionario giudiziario.
Attualmente, nell’ambito dell’accordo tra il Ministero dell’Istruzione-MIUR e l’Unione Camere Penali Italiane, svolgo delle lezioni presso i licei romani sulla Costituzione e sul processo penale.