Mio padre è morto 10 giorni prima della lettura della sentenza in corte di appello per una causa che lui stesso aveva aperto anni prima. L’ho comunicato all’avvocato e il processo è stato interrotto. Noi eredi non siamo interessati a proseguire, ma temo che controparte provvederà a fare ricorso per riassunzione. Come ci dobbiamo comportare? Cosa farà il giudice? Darà la stessa sentenza come avrebbe fatto nel caso in cui mio padre non fosse morto?
Buongiorno, la eventuale riassunzione può essere esperita entro e non oltre tre mesi dall'avvenuta conoscenza dell'interruzione del processo. A priori non è possibile stabilire come gli eredi debbano comportarsi in merito alla eventuale riassunzione del processo. Saranno valutazioni che potranno essere fatte solo dopo la eventuale riassunzione. Avv. Chiara Labrozzi
Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.