Buonasera. La prescrizione ordinaria dei crediti è di dieci anni da quando può essere richiesto il pagamento al debitore (che, pertanto, scaduto il termine, non può più essere obbligato ad effettuarlo), salvo alcune eccezioni, le cosiddette prescrizioni brevi, per cui il termine può essere di uno, tre o cinque anni. Inoltre, la fattura, in genere, ha la sola funzione di attestare l’esecuzione del contratto di vendita e, di coseguenza, il diritto del venditore a riscuotere il prezzo dei beni o servizi ceduti, salvo non sia stata firmata espressamente anche per quietanza. Pertanto, se il termine prescrizionale non è ancora scaduto, non ha già emesso ricevuta di pagamento o fattura quietanzata, può ancora pretendere il pagamento del credito fatturato, anche mediante diffida ad adempiere, se necessario, e poi, in via giudiziale, cor ricorso per decreto ingiuntivo. Per ulteriori contatti, email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buongiorno, premesso che la questione andrebbe approfondita, in linea generale il diritto al pagamento delle fatture va in prescrizione dopo 10 anni. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno il mio comune di residenza mi contesta oggi, il mancato pagamento di una quota relativa alla mensa scolastica dei miei figli durante l'anno scolastico 2015/2016, sinceramente non ho più mod … Leggi tutto
Buongiorno Nel contratto allegato per la vendita dei miei mobili usati, sono stipulate 36 rate di non meno di € 500,00. L'acquirente non ha mai superato questo importo, per cui alla fine del contratto … Leggi tutto