Ho dati sufficienti per provare un contratto verbale?
I FATTI: Io e Mattia avviamo un attività assieme, sia io che lui investiamo 1500€. per un investimento iniziale totale di 3000€. L’attività frutta in un anno 6600€che decidiamo assieme di reinvestire completamente nell’attività. La situazione dopo un anno è questa: il capitale investito è di 9600€=3000€+6600€ mentre il valore reale dell’attività è 6000€ perché le cose acquistate per farla partire si sono svalutate. Accade che Mattia vuole procedere da solo e mi chiede di vendere la mia parte di attività. Io accetto e chiedo lui la metà del capitale investito 4800€, di cui 1100€ subito e 3700€ in rate bimensili di 100€ (La prima il 30/04/2020, l’ultima il 31/08/2026) Mattia accetta, mi da 1100€ e comincia a pagare le rate. Il 5 gennaio 2021 scrivo a Mattia sollecitando il pagamento della rata del 31/12/2020 che ancora non avevo ricevuto. Per messaggio mi risponde che lui non vuole più pagare, visto che con la rata del 30/10/2020 aveva coperto i 1500€ da me investiti, 1100€ con il versamento iniziale e 400€ con le prime 4 rate. Mattia afferma che secondo lui il prezzo che gli avevo proposto (e che lui ha accettato) fosse troppo elevato, sopratutto visto che il materiale dell’attività ha perso valore nel tempo, e quindi il valore dell’attività nell’istante in cui gli ho venduto la mia parte, non fosse più di 9600€ ma inferiore. E che quindi non mi pagherà più. CONSIDERAZIONI AD OGGI: In questo momento non è possibile valutare il valore dell’attività quando è stata venduta poiché Mattia, da quando è autonomo, l’ha completamente rinnovata. Tutte le cifre riportate sono stime e attualmente non è possibile verificare se sono corrette o meno. L’unico numero certo è che lui deve restituire 3700€ euro in rate bimensili da 100€ ciascuna. L’accordo sul prezzo di vendita è stato stipulato con un contratto verbale. Le prove che confermano questo contratto verbale sono le seguenti: -Un messaggio whatsapp con scritto “ottimo direi”, in risposta ad un immagine (da me inviata) riportante la tabella con tutte le date e gli importi delle rate, l’ammontare totale del pagamento in rate e la frase “a partire dal 30 aprile 2020, il pagamento avverrà il 30 del secondo mese successivo” . -I pagamenti delle prime 4 rate che implicano l’esistenza di un contratto verbale precedente -i messaggi in cui mi spiega i motivi per cui si rifiuta di pagare che implica l’esistenza di un contratto verbale precedente. LE DOMANDE: -può Mattia, mesi dopo aver accettato il prezzo di vendita, contestarlo? -ci sono prove sufficienti affinché sia riconosciuta l’esistenza di un contratto verbale? E che quindi lui sia tenuto a pagare quanto richiesto? Grazie.
Buongiorno, premesso che la questione andrebbe approfondita, al fine di poter provare l'esistenza del contratto potete utilizzare i messaggi scritti ed eventuali testimoni. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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