Buongiorno, Mi sono aggiudicato all' asta un terreno con un fienile in data 20 ottobre 2020. Il giorno 3 dicembre dovrei firmare le prime carte con notaio e poi attendere il decreto di trasferimento. Sul terreno erano presenti diverse cose. Container di vario tipo, delle grosse ruote da ruspa di cava, barili di olio e un furgone. Oggi sono venuti a ritirare tutte le cose 'vendibili' e il furgone ma hanno esplicitamente detto che avrebbero abbandonato l'olio e le gomme da cantiere sul posto cosi che io debba smaltirmele ad un prezzo elevato. Il curatore è sempre stato molto gentile ma non siamo riusciti a venirne a capo. Lui dice che sulla' inventario non risultano le ruote e l'olio quindi non può farle portare via perché secondo lui non appartenenti alla ditta fallita che aveva un deposito di camion su questo piazzale. Ovviamente non è vero, io abito qua davanti e nessuno ha mai portato olio o le gomme successivamente al fallimento, anzi, le gomme sono visibili sia nella perizia, sia in una foto satellitare di quando la ditta lavorava ancora prima del fallimento. Nonostante ciò il curatore dice che dalla foto della perizia non è chiaro (opinabile) e che quindi fa riferimento a inventario, dove ovviamente nessuno si è segnato i barili di olio. Possibile che possano ignorare quel materiale e lasciare a me l'onere dello smaltimento ad un costo elevato? Cosa dice la legge? Ha una soluzione certa al problema in mio favore o meno? Grazie per la gentile risposta. Cordiali saluti
Buongiorno Sig. Terzolo, per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe visionare la documentazione in Suo possesso (es. avvisi di vendita). Potrebbe anche configurarsi una responsabilità del curatore in quanto, per legge, custode dell'immobile. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, è necessario vedere tutte le carte - compresi gli avvisi di vendita ecc. - per capire meglio i margini di azione. In astratto, il curatore di un fallimento è custode per legge dei beni del fallimento. Se anche questi beni fossero stati in un secondo momento relitti da terzi sul bene immobile di proprietà del fallimento, potrebbe significare che la custodia non è stata esercitata correttamente. Si tratta di mere ipotesi, i miei contatti sono sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca
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Salve, dovrei partecipare a un'asta e vorrei sapere se possibile, cosa vuol dire questa frase: In casi di assegnazione a terzi per maggiore offerta, l'importo verrà imputato in conto prezzo. Grazie Leggi tutto
Salve. Nel condominio dove abito c’è un proprietario di un appartamento che non paga le spese condominiali. La cifra ammonta a 8000€! L’amministratrice ha deciso di aprire le pratiche per mandare l’ap … Leggi tutto
Salve, sono proprietario di un pezzo di terreno agricolo che attualmente confina con un lotto che sta per essere venduto. Ho chiesto molti più soldi del suo valore reale perchè non sono molto felice c … Leggi tutto