Recesso anticipato del contratto di locazione: come comportarmi

Buonasera, scrivo per conto della signora che lavora a casa mia, la quale ha intenzione di recedere dal contratto di locazione, dando disdetta senza rispettare i 6 mesi previsti dal preavviso. Questo in quanto il locatore non ha mai effettuato alcun intervento sull'immobile, pur avendo ricevuto numerose segnalazioni da parte del conduttore relativamente alla muffa presente nell'appartamento, che sta dando problemi ai bambini presenti nella casa. Inoltre, sul contratto di affitto è esplicitata la somma di € 600 mensili, mentre la signora ne paga (in contanti) 650, senza mai avere una ricevuta. Inoltre, saltuariamente e senza motivazione di sorta, viene chiesto un importo maggiorato rispetto a quanto pattuito per le spese di gas. Qualsiasi spesa di casa, ordinaria o extraordinaria viene addebitata al conduttore. E' possibile recedere dal contratto senza penalità a fronte di quanto sopra rappresentato?
Utente 6751

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, mi sembra ci sia un inadempimento riguardo l'obbligo principale del locatore che è quello di garantire il pacifico godimento del bene. Quindi, per iniziare, occorre chiedere l'adempimento in tal senso. SE, poi, questo non adempie, la risoluzione anticipata è addebile a questi per cui si può ipotizzare una richiesta di risarcimento danni . Resto a disposizione per ogni approfondimento e chiarimento. Ci troviamo a Roma e operiamo in tutta Italia. I migliori saluti. Avv. Vittorio A. Marinelli
Buonasera, stando a quanto mi ha illustrato, si può ragionevolmente sostenere che la muffa renda ’immobile inservibile all’uso abitativo per il quale è stato preso in locazione. Pertanto, si potrebbe valutare di contestare al proprietario dell’appartamento la violazione dell’obbligo di mantenere la cosa locata “in istato da servire all’uso convenuto” (art. 1575, n. 2, c.c.), e quindi cercare di ottenere lo scioglimento del vincolo contrattuale senza dovere aspettare il preavviso dei sei mesi previsto per il recesso. Per fornirLe delle indicazioni più precise, ho bisogno di visionare il testo del contratto che è stato concluso tra le parti. Per maggiori chiarimenti, mi può contattare al 329.2493.804, oppure ai recapiti che trova riportati anche su questo sito web. Cordialmente, Avv. Stefano Brustia Via Crescenzio 58 00193 ROMA E-mail s.brustia[a]iuritlegal.com
Buonasera, se la presenza dell'umidità e della muffa è tale da dover costringere il conduttore a non poter più vivere dentro l’appartamento, questi non solo può smettere di pagare il canone, ma può anche andarsene di casa senza preavviso. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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