Rifiuto Firma digitale: è legale?

Buongiorno.Ho svolto una consulenza (4 ore di lavoro) per una fondazione che si occupa di alta formazione. Ho ricevuto la lettera di incarico e io ho proposto di firmarla digitalmente (tramite dispositivo certificato e criptato tipo smart card di poste italiane) e di inviarla tramite PEC perché mi trovo a circa 500 km dalla sede della fondazione. La segretaria mi ha risposto che non intende accettare documenti con firma digitale ma solo gli originali consegnati presso la loro sede. La mia domanda è se la segreteria sia autorizzata dal punto di vista legale a rifiutarsi di accettare i documenti da me firmati con firma digitale criptata e certificata. Grazie per il vostro aiuto.
Utente 8309

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, sia la firma digitale che la PEC hanno valore legale. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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Avvocato Dequo

Risposta in data 22/06/2021

Gentile Utente, bisognerebbe esaminare meglio il caso. Ritengo però di poterle dire che, generalmente, i documenti firmati digitalmente sono idonei a certificare chi sia il firmatario. Allo stesso modo, la trasmissione a mezzo pec (se sua personale) dovrebbe ritenersi sufficiente a provare la provenienza del relativo messaggio ed allegato dal firmatario. Le consiglio di eventualmente approfondire le ragioni del diniego e di evidenziare alla segreteria della fondazione quanto precede. Rimango a sua disposizione per ulteriori necessità. Con cordialità. Avv. Greta Richiedei

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