Sfratto post aggiudicazione asta: dubbi

Non sapendo di chi fidarmi e chiedere un consiglio,vi scrivo per avere il vostro parere. Vorrei partecipare ad un asta per un immobile che risulta occupato dalla moglie separata del esecutato con il figlio minore,la quale nella separazione ha avuto l'affidamento del minore e assegnazione dell'immobile atto non trascritto prima del pignoramento, in caso di aggiudicazione ovviamente va chiesto al tribunale di intraprendere lo sfratto, a vostro avviso quali potrebbero essere i tempi? E' vero che in questi casi l'immobile deve restare alla signora fino alla maggiore età del minore o addirittura finchè non si rende indipendente? Se per caso si riuscisse a dimostrare che vi hanno solo la residenza ma vivono altrove aiuterebbe per la liberazione? Ringraziandovi anticipatamente Cordiali saluti
Utente 11048

L’Avvocato risponde:

Se il diritto di assegnazione non è stato trascritto o è stato trascritto dopo il pignoramento, ma l'assegnazione del diritto di abitazione risale a data precedente, il coniuge potrà risiedere nell'immobile soltanto per un periodo di 9 anni (e non fino al raggiungimento dell'indipendenza del figlio). Se viene meno l'esigenza posta a fondamento dell'assegnazione (in quanto la moglie si risposa, o il figlio diviene indipendente, o vivono altrove) sarà possibile liberare l'immobile. Resto a disposizione nel caso necessita di approfondire l'argomento. Potrà - se vuole - richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

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