Buongiorno, mio figlio è nato nel 2009. Il padre, che non è mai stato un mio convivente (volontà sua), ha riconosciuto la paternità. Il mio figlio ha sempre vissuto con me. Nel 20015, mi sono trasferita (insieme al nostro figlio e con il consenso del padre) in Germania (mio paese di origine). Secondo la legge italiana e in mancanza di accordi formali, l'affido del figlio è condiviso o mio? Grazie e un cordiale saluto
Secondo una recente giurisprudenza, alla regola dell'affidamento condiviso dei figli può derogarsi solo ove la sua applicazione risulti "pregiudizievole per l'interesse del minore". La sentenza aggiunge che la distanza esistente tra i luoghi di residenza non preclude l'affido condiviso, le cui modalità dovranno essere stabilite dal giudice o concordate dai genitori. In sostante, si assume prevalente l'interesse al mantenimento dello stato psicofisico della prole, sull'interesse dei genitori.
Buongiorno Signora Anna, premesso che la situazione andrebbe approfondita, in Italia esiste il diritto alla bigenitorialità, questo vuol dire che i figli devono stare sia con la madre che con il padre (affido condiviso). Ma se uno dei due genitori si è sempre disinteressato al proprio figlio, l'altro potrà chiedere, mediante ricorso al Tribunale, l'affido esclusivo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
Salve, in seguito a prima ordinanza di separazione in cui giudice ha disposto affido esclusivo rafforzato vista l'assenza totale (affettiva ed economica) del padre, disposto incontri e in caso di manc … Leggi tutto
Buongiorno avrei bisogno di un consulto. Ospito,in casa mia, mia figlia da circa due anni e mezzo. Questa primavera ha preso residenza qui anche il suo compagno (non sono sposati). Hanno insieme un ba … Leggi tutto
Salve il padre di mio figlio con cui non sto insieme vede il figlio 2 volte a settimane piu i week end alternati . Le feste minori tipo 8 dicembre 1 maggio 25 aprile ecc vuole che dividiamo le giornat … Leggi tutto