Salve,con atto di destinazione patrimoniale ex art 2645 ter registrato,avevo destinato la metta dei miei beni indivisi ai miei cinque figli ,4 minori e uno disabile e interdetto( celebroleso grave)x far fronte ai bisogni dei minori e specialmente del figlio disabile di avere una garanzia assoluta e una certezza x un domani sicuro senza di me.Il tutore che è la madre dell'interdetto quindi la mia ex coniuge, si è costituita in giudizio e ha chiesto e ottenuto lo scioglimento del vincolo di cui sopra per rate non pagate di mantenimento.Le chiedo se sia possibile annullare quest'atto che oltre ad aver recato un grave pregiudizio all'interesse dei figli e in particolare dell'interdetto ad avere una casa sicura,dato che la stessa dopo la nomina di tutrice aveva avuto revocata l'assegnazione della casa coniugale in comproprietà con me ,e creando al contempo un grave conflitto d'interessi Tutore/Interdetto visto che con lo scioglimento del vincolo la tutrice ha promosso il pignoramento e l'esecuzione immobiliare dell'immobile che è in fase di vendita distinti saluti.
Buonasera, è opportuno approfondire e visionare la documentazione in Suo possesso al fine di poterle fornire un parere completo per una eventuale opposizione o revoca. Per una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
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