Arresti domiciliari: mi conviene separarmi?

Mio marito è in arresto domiciliari da una sconosciuta non posso vederlo suo avvocato lha spostato dal carcere che lo posso vedere adesso dicono di no L'avvocato dice che io ho fatto denuncia ma non è così è stato un ammonimento orale che mi hanno costretto e poi non ho firmato Forse conviene annullare il matrimonio non so cosa fare
Utente 4054

L’Avvocato risponde:

Se lo riterrà opportuno potrà avviare una separazione da Suo marito, anche se in ogni caso, a meno che non si sia ormai giunti ad una situazione estrema e irreparabile, data l'incertezza del momento può essere opportuno attendere almeno di poter interloquire pacatamente con il marito e, nel frattempo, accertare l'andamento del procedimento penale. Un cordiale saluto e augurio che, qualunque sarà la Sua scelta, le cose si sistemino per Lei favorevolmente.
AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 13/06/2020

Buonasera, conformemente all'art. 284 c.p.c., il giudice dispone gli arresti domiciliari nel luogo più idoneo a tutelare le esigenze della persona offesa dal reato. Inoltre, con il medesimo provvedimento, il giudice dispone le prescrizioni più idonee alla cura dell'arrestato, dei suoi familiari e dei suoi affetti. Qualora volesse incontrare suo marito dovrebbe leggere il contenuto del provvedimento, e eventualmente presentare al giudice una richiesta di colloquio, secondo l'art. 18 dell'ordinamento penitenziario, al giudice competente. Relativamente al dubbio sulla separazione, l'ordinamento italiano riconosce il diritto alla separazione, secondo quanto disposto dall'art. 706 c.p.c. e seguenti. Cordiali saluti.

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