Buonasera vorrei avere un vostro gentile parere riguardo una questione di famiglia, il problema è questo: mio figlio, un ragazzo disabile, compirà 18 anni a breve, e abbiamo avviato le procedure per definire la nomina dell'amministratore di sostegno, il papà. Naturalmente c'è l'assenso della mamma e dei fratelli, in quanto per noi rappresenta una purà formalità che la legge ci richiede, quello che ci ha lasciato stupiti che viene richiesta la notifica di tale procedura ai parenti fino al IV grado, soprattutto perchè tra questi c'è anche mia sorella con cui abbiamo chiuso ogni rapporto ormai da anni e che mio figlio nemmeno lo conosce, quindi siccome non ci sono i presupposti affinchè i nostri rapporti migliorino perchè devo essere obbligato a notificargli qualcosa che riguarda la mia famiglia di cui lei ormai non fa più parte? C'è un modo legale per poterla escludere anche dal punto di vista burocratico dalla mia vita dato che nei fatti lo è già da molti anni? grazie
Buonasera, la Sua situazione è meritevole di maggiore approfondimento. Esercito la mia professione nella città di Reggio Calabria. Se lo ritiene opportuno, mi contatti tramite i recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali Saluti Avv. Pietronilla Valentina Montenero
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Buongiorno, ho una sorella disabile di 60 anni, invalida civile 100% che percepisce una pensione ed è interdetta, ha una tutrice che ricopre anche il ruolo di amministratrice di sostegno. Vive con 2 b … Leggi tutto
Buonasera, ho una sorella di 60 anni, invalida civile 100% che riceve una pensione di invalidità e quote di affitto di immobili. Essendo anche interdetta, è in carico a una tutrice che è anche la sua … Leggi tutto