Concessione di abitazione: diritti

Buonasera, io e il mio compagno abitiamo da quasi 3 anni in una casa di proprietà di mio suocero. Ha insistito affinché noi venissimo ad abitare qui infatti abbiamo subito fatto il cambio di residenza ovviamente con il consenso di mio suocero, dato che essendo di sua proprietà senza il suo consenso davanti al comune noi non potevamo abitare qui. Nel tempo gli abbiamo sempre supplicato di metterci in regola a livello legale ma ha sempre rifiutato. Nel frattempo, noi abbiamo fatto degli interventi di miglioramento nella casa e acquistato dei mobili dato che era una casa senza nulla con la promessa che c'è l'ha intestava. Adesso noi ci troviamo con spese da pagare e in difficoltà dato che in casa lavora solo il mio compagno e mio suocero non ha intenzione di rifarci i soldi che abbiamo investito. Adesso, per litigi con mia suocera che non sta bene con la testa, mio suocero ha detto a me e il mio compagno di andar via di casa. Vorrei sapere, a livello legale, noi abbiamo qualche diritto dato che lui non ha mai voluto metterci in regola? Dobbiamo agire in qualche modo o aspettare che lui intervenga a livello legale? Grazie mille per l'aiuto cordiali saluti
Utente 11076

L’Avvocato risponde:

Buonasera. Da quanto riferisce, posso dedurre che avete diritto di abitare nella casa di proprietà di suo suocero in forza di un contratto verbale di comodato gratuito di immobile destinato a casa familiare (anche in caso di coppia di fatto), che non necessita di forma scritta né di registrazione. In particolare, secondo la prevalente giurisprudenza in materia, anche quando non è stabilita una scadenza, non si tratta di un comodato precario (senza termine), per cui il proprietario di casa (o comodante) potrebbe chiedere il rilascio dell’immobile quando vuole, in qualsiasi momento, ma si tratta, comunque, di un comodato a termine, che potrà concludersi solo quando saranno terminate le esigenze abitative familiari per cui è stato stipulato. Pertanto, sino a che permangono le esigenze abitative familiari (anche di una coppia di fatto), il padrone di casa/comodante non potrà chiedere il rilascio dell’immobile, a meno che non ne abbia un bisogno urgente ed imprevedibile. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi, per un preventivo, alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo San Salvo, 10 novembre 2021
Buonasera, premesso che la questione andrebbe approfondita, Lei e il suo compagno siete considerati a livello legale detentori qualificati dell'immobile. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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