Diritto di abitazione e residenza: qual è la differenza?
Avrei bisogno di consulenza riguarda la differenza tra diritto di abitazione e residenza. In seguito alla morte di mia madre, il vedono ha automaticamente assunto il diritto di abitazione della casa che condividevano. In maggio il vedovo ha cambiato residenza e si è spostato a Pescara. Ho verificato presso l’anagrafe locale che il vedovo non ha più la residenza presso la casa. Il vedovo che prima si accollava le spese fiscali e bollette della casa, ora richiede dj avere tali spese divise tra tutti gli eredi (eredita non è stata ancora suddivisa). Il fatto che lui abbia cambiato residenza significa che non ha piu il diritto di abitazione presso la casa? È corretto che tasse e spese debbano adesso essere suddivise tra tutti gli eredi? Puo il vedovo tra qualche mese decidere di spostare nuovamente la sua residenza presso la casa che condivideva con mia madre k deve richiedere permesso agli altri eredi?
Buongiorno, per poterLe rispondere adeguatamente sarebbe necessario approfondire la questione ed avere maggiori informazioni in merito. In base all'art. 636 secondo comma c.c. il legatario di usufrutto o di uso o di abitazione non può goderne che durante il celibato o la vedovanza. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
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