Diritto di abitazione e residenza: qual è la differenza?

Avrei bisogno di consulenza riguarda la differenza tra diritto di abitazione e residenza. In seguito alla morte di mia madre, il vedono ha automaticamente assunto il diritto di abitazione della casa che condividevano. In maggio il vedovo ha cambiato residenza e si è spostato a Pescara. Ho verificato presso l’anagrafe locale che il vedovo non ha più la residenza presso la casa. Il vedovo che prima si accollava le spese fiscali e bollette della casa, ora richiede dj avere tali spese divise tra tutti gli eredi (eredita non è stata ancora suddivisa). Il fatto che lui abbia cambiato residenza significa che non ha piu il diritto di abitazione presso la casa? È corretto che tasse e spese debbano adesso essere suddivise tra tutti gli eredi? Puo il vedovo tra qualche mese decidere di spostare nuovamente la sua residenza presso la casa che condivideva con mia madre k deve richiedere permesso agli altri eredi?
Utente 5653

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, per poterLe rispondere adeguatamente sarebbe necessario approfondire la questione ed avere maggiori informazioni in merito. In base all'art. 636 secondo comma c.c. il legatario di usufrutto o di uso o di abitazione non può goderne che durante il celibato o la vedovanza. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)

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