Buonasera, Non credo che l'incapacità di intendere e di volere di sua sorella possa impedire il vostro diritto a chiedere lo scioglimento della comunione. Semmai resterà sullo sfondo l'eventuale obbligo di alimenti a vostro carico. Tra fratelli esiste l'obbligo di versare gli alimenti solo se vi è un grave bisogno fisico e/o economico e il destinatario dei soldi non è in grado di provvedere al proprio sostentamento. In ogni caso, il nostro studio è in grado di assisterLa per il meglio. Sono l’Avvocato Vittorio A. Marinelli, titolare dello Studio Marinelli & Partners, tra gli studi legali con più recensioni positive in Italia su Google Maps -a oggi 169 a 5 stelle - e su altri social, tra cui StarOfService: 87 a 4,9 stelle. Può illustrarmi il suo caso chiamandomi direttamente al 3481317487 per una prima consulenza orientativa gratuita. Questo passaggio è utile a entrambi per condividere la problematica e visualizzare le possibili soluzioni. Operiamo in tutta Italia e, in particolare, siamo a Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Bari, Firenze, Savona, Imperia, Genova, Aosta, Cuneo, Alessandria, Novara, Pavia, Bergamo, Brescia, Mantova, Bolzano, Udine, Belluno, Cortina, Verona, Padova, Treviso, Vittorio Veneto, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Rimini, Massa Carrara, Livorno, Arezzo, Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Ancona, Rieti, Viterbo, Pescara, Chieti, Benevento, Torre Annunziata, Salerno, Agropoli, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Cosenza, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.