Mantenimento diretto per 15 gg: come chiederlo

Buona sera, sono un separato con richiesta di divorzio, ad oggi i 3 ragazzi pernottano a casa mia in affitto circa 14/15 giorni al mese con mantenimento a mio carico nei giorni sopracitati, dal mio stipendio pari a 1900 euro, tolti affitto, tolto ass. Mantenimento, utenze ecc ecc il netto restante tolte tutte le spese di prima necessità è di circa 150 euro, contro il netto rimanente della controparte, che lavora e che non paga affitto, in quanto la casa è dei genitori e non vi è nessun contratto, non paga le utenze perché intestate ai genitori, è di circa 1200 euro mensili. (750 il suo lavoro + 750 assegno mantenimento+ 250 assegno universale + 200 a nero dalla stessa dichiarato tramite messaggistica). La domanda è perché quando i ragazzi sono con me provvedo io direttamente x 15 gg e quando restano con lei provvedo SEMPRE io sborsando l assegno se lei lavora ecc ecc??? Cosa posso ottenere ?? Grazie mille
Utente 16605

L’Avvocato risponde:

Egregio SIGNORE, buonasera. Purtroppo, nulla è definitivo in questo mondo: nel bene e nel male. Ecco perché la legge in materia di separazione e divorzio, prevede misure di adeguamento e/o mutamento nel corso del tempo. Quindi, se la situazione è cambiata può agire anche lei. Nel caso volesse la mia consulenza, sono a disposizione. Cordialissimi saluti. Prof. Avv.Antonio Leggiero NAPOLI
Buongiorno, occorre visionare gli atti in Suo possesso al fine di poterle fornire un parere completo. Resto a disposizione per una consulenza approfondita. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Immagine di profilo avvocato
Ottavio Perrone
Avvocato Civilista

Risposta in data 01/09/2022

Buongiorno, occorre prendere visione degli accordi tra voi intercorsi per valutare la situazione. Se desidera può contattarmi ai recapiti del mio profilo che trova su questo sito. Cordiali saluti. Avv. Ottavio Perrone Ravenna
Buongiorno, in linea di massima se nella sentenza (o accordi) di separazione è stato previsto la c.d. collocazione paritaria (figli collocato 15 giorni al mese presso la madre e 15 giorni presso il padre) ogni genitore dovrebbe provvedere direttamente al mantenimento del figlio, senza versamento di un assegno di mantenimento (che è previsto soltanto in alcuni casi). Se nella sentenza di separazione non era prevista la collocazione paritetica presso ciascun genitore, ma la collocazione presso la mamma, e poi nel corso del tempo si è venuta a creare questa nuova situazione di fatto (cioè che i figli vivono 15 giorni presso un genitore e 15 presso l'altro) essendo mutate le condizioni, è possibile chiedere una revisione (o revoca) dell'assegno di mantenimento o con apposito ricorso o in fase di divorzio. Tuttavia per poterLe fornire una consulenza dettagliata occorrerebbe prendere visione degli accordi di separazione (o sentenza) e comprendere cosa è previsto e cosa è effettivamente mutato da allora ad oggi. Se necessita di una consulenza approfondita può contattarmi tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Diritto di Famiglia

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione