Separazione: chi manterrà chi?

Buongiorno. Le condizioni della separazione possono essere concordate liberamente dai due coniugi (separazione consensuale). In caso di mancato accordo è il giudice a decidere su tutti gli aspetti della separazione: a) affidamento dei figli (normalmente condiviso); b) collocamento dei figli (il più delle volte presso la mamma); c) assegno di mantenimento per i figli (da parte del genitore non collocatario); d) assegno di mantenimento per il coniuge che non ha redditi sufficienti); e) assegnazione casa familiare (ossia la contribuzione del canone di affitto, ecc.). Saranno valutati la capacità lavorativa dei coniugi, il patrimonio e tanti altri aspetti. Pertanto, per poterLe dare un parere più adeguato dovrebbe fornire maggiori dettagli, quali: a) regime patrimoniale dei coniugi (comunione o separazione dei beni?); b) vi sono dei beni in comproprietà (o comunione)? c) i figli con chi vivranno?; d) a quanto ammonta il reddito? e) a quanto ammonta l'affitto? f) Suo marito è in grado di lavorare? g) Suo marito è disponibile ad addivenire ad una separazione consensuale? Sono a disposizione nel caso voglia approfondire l'argomento. Se vuole può chiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Buongiorno Signora, in linea generale si, ma la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano