Buonasera, essendo convinta che non amo più il mio marito dopo 8 anno di matrimonio e 7 di convivenza ho chiesto di separarci. Abbiamo un figlio di 4 anni e viviamo in affitto con contratto a nome suo. Oggi lui mi ha proposto di andare io in un affitto (sono d’accordo) e faremo una settimana io con il bambino ed una lui e questo per più o meno 6 mesi finché ci/ mi chiarisco i sentimenti. Abbiamo anche chiarito che se non ci sarà una riconciliazione faremo la separazione consensuale e affidamento condiviso. Lui vuole mettere per iscritto i nostri accordi (una specie di contratto). Vorrei sapere come posso tutelarmi se lui in un futuro non fosse più d’accordo con quanto scritto? Il mio trasferimento dalla casa in cui viviamo si può configurare come abbandono della casa famigliare? Voglio anche specificare che io non voglio nessun assegno di manutenzione e per le spese del bambino faremo 50% ciascuno. Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Buonasera. 1) Non ha chiarito se siete sposati in regime di comunione o separazione. 2) In linea generale si, marito e moglie possono decidere di vivere separati (c.d. separazione di fatto) e di regolare gli aspetti della separazione mediante la redazione di una scrittura privata. Tuttavia in tale scrittura i coniugi possono disporre soltanto dei diritti disponibili patrimoniali e non anche del dei diritti indisponibili. L'art. 160 codice civile prevede che "Gli sposi non possono derogare nè a diritti nè ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio". Pertanto non sono negoziabili, ad esempio, i doveri di fedeltà, assistenza morale, doveri nei confronti dei figli 3) L'interruzione della convivenza non costituisce violazione dei doveri coniugali se dipende da "giusta causa". Ciò che è sanzionata è l'abbandono ingiustificato. 4) Potrete anche valutare di addivenire ad una separazione consensuale. La separazione non sancisce la fine del matrimonio (che viene sancita dal divorzio), ma soltanto una sospensione dei diritti e doveri reciproci. Gli effetti della separazione possono cessare in qualsiasi momento se i coniugi si riconciliano. Se ha necessità di consulenza o assistenza può contattarmi tramite il mio profilo, cliccando su "consulenza diretta". Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it
Gentile Signora, premesso che la questione andrebbe approfondita, se siete già d'accordo sulle condizioni della separazione potete addivenire ad una separazione consensuale, la quale può essere sempre oggetto di modifica. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno sono un papà di due splendide bambine! Mia moglie mi ha tradito x ben tre volte con uomini diversi! Oggi siamo separati in casi con le trattative attraverso i legali… purtroppo non riesco a … Leggi tutto
Buongiorno Avvocato, Io e mio marito, sposati da quasi 35 anni in comunione dei beni, abbiamo deciso di separarci consensualmente. Il nostro Comune di residenza ci ha detto che è possibile ottenere la … Leggi tutto
Buongiorno,ho 2 figli e ho tradotto mio marito.Lui continua a minacciarmi che mi prende i figli ,la mia domanda e :lo può fare?abbiamo insieme la casa e lui ha il stipendio più grande del mio .Vorei s … Leggi tutto