Separazione: domande

Salve, ma moglie è andata via da casa il 30 giugno, senza avvisarmi e mentre stavo lavorando, portando via le sue cose e la bambna di 3 anni, a cui sono molto affezionato. Le motivazioni sarebbero VIOLENZA VERBALE. Io ammetto i miei sbagli e di avere fatto scenate e usato parole forti, ma pur sempre PAROLE. Mi sono sempre dedicato esclusivamene alla famiglia e alla bambina, tanto che solo 2 settimane prima avevamo anche avuto rapporti intimi come marito e moglie. Ora il suo gesto, oltre a farmi soffrire enormemente per la bambina, mi mette in seria difficoltà economica, non so ancora se rientrerò nel Gratuito Patrocinio. Ho un affitto da pagare, finanziamento auto, bollette e quindi sarei in difficoltà a pagare risarcimenti o mantenimento troppo alto. Ad oggi, 18 luglio non so ancora nemmeno dove sono andate ad abitare, presumo a Bologna, coperte da avvocate e assistente sociale. Mi ha chiesto di firmare il loro cambio di residenza, mandandomi un modulo vuoto dove dovrei apporre la mia firma, per facilitare l'iscrizione all'asilo della bimba. Devo firmare o sarebbe come se fossi d'accordo l suo allontanamento? Non so come muovermi, ed ho molta paura che presa dalla voglia di vendicarsi voglia rovinarmi, ma soprattutto faccio fatica ad accettare di non vedere la mia bimba crescere, dato che non ho mai usato VIOLENZA FISICA e mi son dedicato sempre a loro in ogni momento. Se avessi fatto la denuncia per Sottrazione di minore, avrei peggiorato le cose, in quanto preferisco che la bimba stia almno con la mamma piuttosto che in comunità. Per quanto doloroso propendo per una separazione consensuale, ma non ho molte finanze a disposizione. Cosa c'è da pagare, è possibile difendersi senza avvocato o accettare tutto senza avvocato e basta? grazie ntanto per le risposte, se vorrete rispondere.