Separazione giudiziaria: delucidazioni

Salve. Dal mese di novembre mi è stata recapitata da parte di mio marito, l 'istanza di separazione giudiziale.,avendo per 2 volte fatto lui fallire il tentativo di una separazione consensuale. Alla prima udienza il presidente ha rimandato l' incontro affinché, noi ci mettessimo d' accordo sul fatto che io avrei dovuto lasciare la casa coniugale di proprietà per il 33%di mio marito, e altro 33%,del padre e del fratello, costruita da noi durante il matrimonio, sul terreno dato a lui in successione di morte della madre. Affinché io trovi altro alloggio, perché il nodo della discussione è un'altro immobile, acquistato sempre durante il matrimonio in separazione dei beni, ma intestato a me, ma che mio marito rivendica essere il suo, perché pagato da lui, essendo l 'unico a lavorare, ma in questa casa al momento da 15 anni ci risiedono i miei genitori in comodato d' uso, perché, fino a quando c'era il mutuo e anche adesso mi aiutano finanziariamente, essendo che mio marito versa per i nostri 3 figli, solo 300 euro in tutto al mese. Si è poi tenuta anche la seconda udienza, rimandata anche questa a maggio 2022,perché io no sono riuscita a trovare un nuovo alloggio, visto che i mie genitori sono impossibilitati a lasciare casa, perché il mio papà attualmente in cure mediche per un tumore al midollo osseo. Quindi mi chiedo, cosa rischio se non trovo altro alloggio? Per quante udienze troverò ancora questo giudice che non da modo di parlare e che attualmente non prende il provvedimento più importante, quello di stabilire un mantenimento adeguato per i nostri 3 figli di cui 2 minori ? Cerco in tutti i modi di trovare qualche lavoretto da fare, ma il periodo è particolarmente difficile e ho quasi 46 anni. Grazie per l'attenzione